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Il Cabernet Sauvignon è un vino celebre in tutto il mondo, molto aromatico, di grande qualità e apprezzato anche per la sua complessità di profumi e sentori. Ma qual è la vite dalla quale si origina tale vino? Ovviamente, l’omonima: il cabernet sauvignon, vitigno nato dall’incrocio spontaneo tra il Cabernet Franc e il Sauvignon Blanc. Varietà dalle quali ha ereditato le migliori caratteristiche. Vi parliamo di questa vite da vino, della sua coltivazione e delle sue caratteristiche: perché il Cabernet Sauvignon è un vitigno molto amato tra i coltivatori e tutti i farmer appassionati di viticoltura!
Cabernet Sauvignon, il vitigno. Qualche consiglio per la coltivazione
Il Cabernet è molto vigoroso, resistente a diversi tipi di clima. Non altera le proprie caratteristiche a seconda delle condizioni climatiche e geografiche in cui viene coltivato, ma le sposa, fondendosi con il territorio che lo ospita e creandone di nuove, estremamente peculiari per ogni zona.
Questo vitigno si coltiva in tutta Italia, ma le maggiori concentrazioni si trovano in Toscana, in Veneto sui Colli Euganei e in Alto Adige. Ad ogni modo, si coltiva benissimo nei climi più temperati: trapiantatelo un una zona esposta e soleggiata. Una lunga e luminosa estate sarà molto gradita al Cabernet e alla sua produzione di uve.
Meglio ancora se potrete garantire alla vite un’esposizione alla luce del sole per almeno otto ore al giorno. Se vi è possibile scegliete un terreno con una leggera pendenza e, soprattutto, ben drenato. Trapiantate la vite in profondità, aggiungendo al terreno un po’ di ghiaia e di
compost organico.
Subito dopo il trapianto, irrigate il suolo. Successivamente, non esagerate con le annaffiature.
Una buona pacciamatura con materiali naturali permetterà al suolo di conservare il corretto grado di umidità e di calore.
Cabernet Sauvignon, il vino: caratteristiche peculiari
Il Cabernet è un vino che offre una molteplicità di aromi all'olfatto: il profumo di piccoli frutti è preponderante, assieme a quello del sottobosco di montagna. I più attenti ed esperti potranno ritrovarci delle note di cedro, di tabacco o di rabarbaro; addirittura di anice, di eucalipto ma anche di prugne, per tornare ai sapori fruttati, e di olive o ciliegie.
A chi produce vino interessa il Cabernet poiché si abbina perfettamente con la selvaggina o con le grigliate di carne di maiale. E, per chi apprezza gli accostamenti eleganti, il consiglio è quello di abbinarlo a un di tocco di tartufo.