Coriandolo

Coriandolo

formato piantina1 piantina/e, in Vaso Ø 14 cm

disponibilitaTrapiantabile dal 01/03 al 31/07

Dispo: ottima
Acquista quanto vuoi, la spedizione costa sempre 8 Euro!

Prezzo 3.91 iva inclusa

Quantità Vaso Ø 14 cm

Il coriandolo (Coriandrum sativum) è un’erba aromatica parte della famiglia delle Ombrellifere ed è tipicamente impiegato nella cucina orientale. Questa pianta, conosciuta anche come “prezzemolo cinese”, è molto semplice da coltivare sia nell’orto che in vaso ed è particolarmente profumata, caratterizzata da un aroma pungente e avvolgente che tanto si addice ad alcune tipologie di piatti etnici.
Del coriandolo è possibile consumare le foglie, tritate fresche come si fa con il prezzemolo, e i semi, semplicemente macinandoli come si farebbe con il pepe.


Coriandolo: caratteristiche della pianta

Il coriandolo è una pianta annuale erbacea caratterizzata da una radice rizomatosa e da fusti eretti e ramificati alti anche mezzo metro. Ogni fusto è ricoperto da foglie laminate, sottili e di un bel verde brillante, spesso confuse con quelle del prezzemolo. Il sapore delle foglie è leggermente piccante e agrumato, mentre l’aroma è molto forte e caratteristico, motivo per cui non da tutti è gradito il coriandolo in cucina.
In primavera-estate, quando la pianta va in fioritura, nascono dei delicati fiori biancastri riuniti in ombrelle. Il frutto è invece costituito da due acheni giallognoli raccolti in una sfera.


Come si coltiva il coriandolo?

La coltivazione del coriandolo è piuttosto semplice. Si tratta infatti di una pianta che si adatta perfettamente ai climi nostrani, motivo per cui il fattore climatico non deve essere una preoccupazione. Inoltre, è un’aromatica che non ha molte esigenze per quanto riguarda terreno ed esposizione, anche se a seconda della luce alcune parti della pianta possono crescere meglio di altre. Ad ogni modo, a primavera inoltrata puoi decidere di sistemare le tue piantine nell’orto distanziandole di circa 25-30cm, anche tra file, così da essere più comodo anche nella gestione della crescita di eventuali erbe spontanee. Possibilmente, prima di mettere a dimora le piantine, procedi con la zappatura e la sarchiatura del terreno, così da lavorare in un ambiente pulito dalle erbe infestanti e permettere alla pianta di crescere in un terreno arieggiato e ben lavorato.


Innaffiatura

Il coriandolo è una pianta che ha bisogno di molta acqua, motivo per cui è bene bagnarlo spesso ma senza esagerare con la quantità. L’opzione migliore è quella di utilizzare degli impianti a goccia da attivare in base alla situazione del terreno: se è troppo asciutto, è bene far partire l’impianto, possibilmente verso sera. L’ideale sarebbe mantenere il terreno costantemente umido.


Concimazioni

Il coriandolo è una pianta piuttosto semplice da coltivare e non è necessario aggiungere nutrimento al suolo durante la coltura. La cosa migliore sarebbe aggiungere del concime pellettato organico durante la fase di preparazione del terreno, ancora prima che la pianta venga messa a dimora.


Esposizione

Il coriandolo è una pianta che si adatta piuttosto bene a qualsiasi tipologia di clima e situazione, ma è anche vero che, a seconda della luce, alcune zone della pianta vengono maggiormente valorizzate rispetto alle altre. Tutto dipende da quale parte della pianta ti interessa di più, dunque se hai più a cuore i semi o le foglie. Nel primo caso è bene trovare una zona dell’orto molto soleggiata e ben esposta, mentre se ti interessano le foglie allora l’ideale è trovare una zona a mezz’ombra, così da evitare che le foglioline brucino a causa del sole intenso.


Terreno

Questa piantina aromatica non ha grosse esigenze per quanto riguarda il terreno. L’ideale è che sia ben lavorato, dunque arieggiato e pulito, in modo da garantire un buon substrato alla pianta in cui crescere rigogliosa.


Raccolta

Le foglie del coriandolo possono essere raccolte all’occorrenza: con un coltello e con delle forbici apposite recidi gli steli, un po’ come si fa con il prezzemolo. Cerca di tagliare sopra il cuore vegetativo e non vicino al terreno, così da permettere alla pianta di generare altri fusti e crescere rigogliosa.


Coriandolo: coltivazione in vaso

La coltivazione in vaso del coriandolo non differisce di molto da quella in orto. Scegli un vaso adatto, largo almeno 45 cm e profondo 30 circa. Ricorda di posizionarlo da subito nella zona del balcone più adatta. Il coriandolo infatti non è una pianta facile da spostare, motivo per cui è bene giocare d’anticipo. Bagna spesso il terreno, soprattutto in estate, quando l’afa fa evaporare l’acqua molto velocemente. Lascia crescere la piantina e quando gli steli saranno di circa 15cm inizia pure a raccoglierli. Taglia principalmente le cime, così da permettere alla pianta di rigenerarsi.


Coriandolo: proprietà e benefici

Il coriandolo è una pianta conosciuta sin dall’antichità per le sue proprietà curative. Sembra sia in grado di prevenire i disturbi dell’apparato digerente e di alleviare fastidi come gonfiori addominali e problemi legati alla digestione. Pare inoltre che abbia un effetto funghicida e disintossicante, oltre ad essere un vero toccasana in caso di emicrania.


Usi del coriandolo in cucina

Le foglie di coriandolo sono alla base di molte cucine etniche, asiatiche e latino-americane, dove le foglie vengono usate sia fresche che secche soprattutto per insaporire carne, pesce, verdure, primi piatti e bevande. I semi sono spesso impiegati per aromatizzare i curry, miscele di spezie asiatiche impiegate per insaporire sughi e salse.


Caratteristiche tecniche Coriandolo

Vegeta bene in qualsiasi terreno purchè ben esposto e soleggiato. I frutti, raccolti ad ombrelle, vanno recisi insieme al loro gambo al mattino presto quando il coriandolo è ancora umido di rugiada, dopodichè va subito essicato. Le ombrelle vengono quindi riunite in mazzi ed appese in luoghi ombreggiati, quando sono ben essicate si battono all'interno di un sacchetto per separare i frutti dai peduncoli che li sostengono. Il coriandolo, trova numerosi impieghi nella cucina, dove viene adoperato nelle preparazioni di insaccati e nei liquori come aromatizzante.Il suo aroma dolce, intenso e molto delicato, fa si che possa essere utilizzato in notevoli quantità senza sovrastare il sapore dei piatti.

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