Olivo ascolano

Caratteristiche tecniche Olivo ascolano

L'olivo ascolano è una varietà di olivo molto pregiata, i cui frutti sono molto buoni per essere consumati a tavola da soli o messi in salamoia. In cucina vengono usate anche per la famosa ricetta delle olive ascolane ripiene. Possono anche essere usate per creare l'olio di oliva, in quanto i frutti sono ricchi di succo e di polpa.

Olivo ascolano: come si coltiva?

Questa varietà è una cultivar che richiede  alcune caratteristiche pedo climatiche per poter prosperare.
Necessita di un terreno calcareo e argilloso, fortemente drenante, perché i ristagni di acqua gli sono fatali.

Ama essere esposto al sole e  tollera moderatamente il freddo, per quanto comunque si mostri resistente anche alle basse temperature.

Per quanto riguarda l'irrigazione, il regime migliore è quello di micropioggia, che garantisce un apporto costante di acqua ma mai troppo abbondante. 

La concimazione deve essere fatta con del letame, prima della messa a dimora, e poi ripetuta all'arrivo della bella stagione.

La sua altezza massima può arrivare fino a 7 o anche 8 metri. La sua chioma in genere è molto folta e rigogliosa, con foglie di dimensioni piuttosto grandi, più di quelle di altre varietà. Le foglie possono infatti raggiungere anche i 6 centimetri di lunghezza, e un centimetro e mezzo di larghezza. 

La corteccia appare più liscia rispetto a quella di altre piante, e il legno è chiaro e tenero. La circonferenza del tronco, negli esemplari più anziani, può anche raggiungere i 6 metri di diametro, e spesso l'albero è ramificato fino alle radici. Per questo a volte questa varietà si presta anche per scopo ornamentale.