Levistico

Levistico

formato piantina1 piantina/e, in Vaso Ø 14 cm

disponibilitaTrapiantabile dal 30/11 al 30/11

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Prezzo 3.74 iva inclusa

Quantità Vaso Ø 14 cm

Il levistico (Levisticum officinale), il cui nome deriva dal latino “levare”, ovvero togliere, con riferimento alle sue proprietà lenitive, è una pianta erbacea perenne parte della famiglia delle Apiaceae ed è originario del Mediterraneo orientale, in particolare dell’Iran, da dove poi si è diffuso anche in Italia nelle zone alpine.
Noto anche come sedano di monte o prezzemolo dell’amore, è oggi particolarmente diffuso sia come erba spontanea che come vera e propria coltivazione all’interno degli orti.


Levistico pianta, caratteristiche

Levistico pianta: si tratta di un'erbacea perenne che può anche superare i 2 metri di altezza. La pianta è caratterizzata da lunghi fusti di forma tondeggiante e incavati, con ramificazione che tende verso l’alto. Il colore è verde, ma può presentare sfumature rossastre. Le radici della pianta sono fittonanti, dunque si diramano molte radichette laterali che possono scendere fino a 40 cm di profondità.

Le foglie sono grandi e si alternano sul fusto, al quale sono attaccate grazie a un lungo picciolo cavo. I bordi sono incisi e dentati, di colore verde intenso, motivo per cui da giovani sono molto simili a quelle del sedano. All’apice del fusto sono riunite le infiorescenze ad ombrello, formate da 5 petali ellittici di colore giallo. La fioritura avviene a partire dal mese di giugno e perdura per tutta l’estate.


Levistico, coltivazione in orto

Per il levistico la coltivazione in orto è piuttosto semplice. Viene coltivato nei giardini come pianta ornamentale, ma anche nell’orto come erba aromatica.


Illuminazione

Questa pianta predilige i luoghi parzialmente ombreggiati, ma necessita di esposizioni in pieno sole per molte ore al giorno.


Irrigazione

Si tratta di una pianta aromatica, dunque è bene effettuare frequenti annaffiature, ma senza esagerare, in modo da evitare marciume delle radici. L’ideale, soprattutto se la pianta è esposta in pieno sole, è annaffiarla regolarmente, specialmente durante il periodo estivo. Non bisogna però esagerare: le foglie potrebbero ingiallire progressivamente e le radici marcire.


Terreno

Ideale per qualunque tipo di terreno profondo, sciolto e ben drenato. Se il terreno è troppo duro provoca la morte della pianta. Il terreno destinato alla pianta va concimato ogni 20 giorni circa utilizzando un fertilizzante ricco di azoto. L’ideale è utilizzare del fertilizzante organico già a partire dalla primavera. Se non è possibile, nel periodo a venire si può optare per del concime granulare a lento rilascio, mentre in inverno si può optare per del letame maturo.

Le piante, una volta acquistate, vanno messe a dimora ad una distanza di circa 40 cm sulle file e a 60 -70 cm tra le file.


Raccolta

Le foglie si raccolgono in estate, al mattino presto, utilizzando delle forbici affilate, facendo attenzione a non recidere i fusti, e si possono conservare anche secche.


Levistico, coltivazione in vaso

Il levistico permette anche la coltivazione in vaso. Chiaramente, valgono gli accorgimenti dati per la coltivazione in terreno. Il trapianto avviene in primavera e affinché cresca bene la piantina è necessario lasciare almeno 50cm di spazio tra una pianta e l’altra.
Scegli un vaso largo e profondo, possibilmente in terracotta, affinché le radici si possano sviluppare, anche perché questa pianta può superare anche i due metri di altezza una volta sviluppatasi.
Tieni il vaso a mezz'ombra almeno finché la piantina non avrà ben attecchito, poi spostala al sole, innaffiando abbondantemente nei periodi più caldi.
La temperatura ideale per la semina e per interrare è di circa 20°.


Levistico in cucina: come consumarlo

Il levistico in cucina è conosciuto fin dall’antichità, grazie alle sue proprietà digestive e lenitive. Si utilizzano foglie e semi e il sapore ricorda molto quello del sedano e può essere utilizzato nella preparazione di piatti sia salati che dolci. In generale, nei vari Paesi europei se ne fanno molti usi: se in Repubblica Ceca e in Spagna si impiega solo combinato con altre erbe aromatiche, come ad esempio la menta, in Germania e in Polonia viene utilizzato intero, radice compresa. Fusto e foglie possono essere usati per aromatizzare il brodo, oppure le foglie fresche possono essere impiegate per insaporire sughi, carne e bolliti. Il gambo può essere consumato a crudo, magari nelle insalate. I semi sono l’ideale per pane e prodotti da forno. Dai semi si può ricavare anche un olio, particolarmente nutriente e ottimo per la digestione.


Levistico ricette: come impiegarlo in cucina

Con il levistico le ricette sono molte, essendo particolarmente versatile e ottimo sostituto del sedano. Ideale nel brodo, è possibile creare numerosi piatti, tra cui un delizioso risotto.
Per il risotto, per circa due persone, ti serviranno 200g di riso arborio, 1 litro di brodo vegetale, magari preparato proprio con quest'erba, 1 mazzetto di levisticum, 1 cipolla dorata, vino bianco, burro e olio.
Pulisci le erbe e separa le foglie dai gambi. Unisci i gambi tagliati al brodo, e lascia cuocere per un’oretta almeno. Dunque, trita le foglie.
Prepara il soffritto con olio e cipolla e, quando la cipolla si sarà ammorbidita, unisci il riso e lascialo tostare per un paio di minuti. Sfuma con il vino bianco e lascia evaporare. Dunque, prosegui con il brodo, a mano a mano: versa un mestolo e quando il risotto si asciuga mescola per non farlo attaccare al fondo della pentola e aggiungi un altro mestolo di brodo. Verso fine cottura, aggiungi le foglioline tritate, dunque spegni il fuoco e lascia mantecare con un po’ di olio e una noce di burro. Ed ecco fatto! Un perfetto primo piatto ideale per i primi pranzi autunnali.


Olio di levistico, produzione

L’olio di levistico presenta numerose proprietà, essendo diuretico, antisettico, tonico e digestivo, oltre a contenere grandi quantità di vitamine, oli essenziali, zuccheri e tannini.

Inoltre, l’olio essenziale contenuto nella radice ha una forte azione diuretica, impedendo però la perdita dei sali minerali. Quest’olio è dunque un ottimo rimedio nella cura della ritenzione idrica e degli edemi provocati da disturbi renali.

È possibile utilizzare in cucina l’olio, semplice da ottenere grazie all’autoproduzione. Lascia per 24 ore i semi leggermente schiacciati in un contenitore pieno d’olio extravergine d’oliva. Successivamente lo potrai filtrare e gustare nei tuoi piatti oppure potrai utilizzarlo come olietto lenitivo, chiaramente senza esagerare.
Come tutte le piante officinali ha infatti le sue controindicazioni. Ad esempio, può stimolare il mestruo e, grazie ad alcune sostanze contenute, aumenta il rischio di scottature e reazioni cutanee al sole.


Caratteristiche tecniche Levistico

Il levistico è una pianta erbacea perenne il cui fusto eretto può crescere fino all'altezza di 2 metri. Le foglie, come aspetto e sapore ricordano quelle del sedano.

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