Cumino

Cumino

formato piantina1 piantina/e, in Vaso Ø 14 cm

disponibilitaTrapiantabile dal 01/03 al 31/07

Dispo: prenotabile
Acquista quanto vuoi, la spedizione costa sempre 8 Euro!

Prezzo 4.20 iva inclusa

Quantità Vaso Ø 14 cm

Il cumino è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle ombrellifere, come quella del coriandolo o del cerfoglio. Questa specie, chiamata Carum Carvi, viene anche chiamata “comino” o “comino dei prati”, appellativo dovuto al fatto che spesso la si vede crescere spontaneamente nei prati e nelle aree alpine.
Da questa pianta si ricava una spezia tanto usata nella cucina orientale, particolarmente aromatica e gradevole.


Come si coltiva il cumino?

Cumino: coltivazione nell’orto

Per il cumino la coltivazione è biennale. Durante il primo anno la pianta sviluppa foglie oblunghe e ruvide. Nella primavera successiva ed in estate compaiono i fiori, che si presentano raccolti in infiorescenze ad ombrella bianche. Dai fiori si formano i frutti, acheni ché contengono tanti piccoli semi neri.


Terreno

Il terreno deve essere neutro o con ph leggermente basico, fertile e sabbioso. Prima di piantare la tua piantina lavora bene il terreno e nutrilo precedentemente con compost o concimi naturali.


Irrigazioni

Le irrigazioni all’inizio sono devono essere frequenti, soprattutto se la pianta è in vaso. Oltre ad irrigare, ricorda di eliminare eventuali erbe infestanti a mano a mano che si presentano.


Esposizione

Il comino è una pianta che ha bisogno di stare al sole e deve essere riparata dal vento e dall’aria forte per evitare che i semi si disperdano per il campo. Pur preferendo il clima temperato, si tratta di una pianta che può crescere anche con temperature molto basse.


Cumino: coltivazione in vaso

Per il cumino la coltivazione in vaso è possibile e consigliata, soprattutto perché coltiverai per te delle sfiziosissime erbe aromatiche direttamente da casa tua.
Questa pianta ama l’esposizione in pieno sole e, anche se resiste bene alle basse temperature, per produrre fiori e semi di qualità ha bisogno di temperature circa 30°C.
Annaffia regolarmente la pianta senza esagerare con le quantità di acqua. Per evitare di sottoporre le radici ad inutili e dannosi stress termici, le irrigazioni vanno fatte la mattina presto o la sera tardi utilizzando acqua a temperatura ambiente e facendo attenzione a non bagnare le foglie che potrebbero rovinarsi.
Assicurati di usare un terriccio molto nutrito, visto che questa pianta ha bisogno di sostanze organiche e nutrimento, evitando invece di riciclare terreno vecchio e secco, ormai consumato.

Come vedi, gli accorgimenti da tenere a mente non sono tanti. Seguendo queste poche tecniche già nella prima estate potrai utilizzare le prime foglioline, perfette per condire insalate e piatti.
Nel primo autunno, quando le ombrelle ingialliranno, mettile a seccare in un luogo fresco e ventilato, in modo da poter estrarre comodamente i semi, da conservare in un barattolo, da utilizzare in cucina o che potrai piantare.


Cumino in cucina

Il cumino in cucina è molto impiegato grazie all’intenso aroma e al sapore fresco, simile a quello dei semi di finocchio. In generale, questi semi sono molto usati nella cucina indiana e orientale, tant’è che sono i veri protagonisti di alcuni piatti. Questa spezia può essere impiegata in polvere o in semi, in base a come viene prescritto nella ricetta, e ne è sufficiente una quantità minima per aromatizzare un piatto.


Cumino in polvere

Il cumino in polvere è forse la variante di questa spezia più venduta (anche se, alla fin fine, basta tritare al momento una manciata di semi per ottenere la polvere). La polvere è un ingrediente fondamentale in alcune miscele di spezie, come il curry, e anche da sola può conferire gusto e aroma cambiando radicalmente le sorti di un piatto. Prima di impiegare questa spezia in cucina è bene tostarla in padella, sia che tu voglia impiegare in semi o in polvere. Fa attenzione a non bruciarla perché la spezia deve solo perdere umidità per rendere più intense le sue caratteristiche organolettiche.


Cumino spezia, con cosa si usa?

Il cumino è una spezia che si può usare davvero per insaporire qualunque cosa, tanto i formaggi quanto la carne, i legumi e soprattutto le verdure. Si tratta di una spezia perfetta per dare sapore a polpette e anche a zuppe. Nulla vieta di impiegarla anche in pasticceria: mai provata la torta al comino?


Cumino ricette

Con il cumino ci sono numerose ricette. Partiamo da quella dei biscotti salati! Per una decina di porzioni ti serviranno 500 gr di farina di semola, 130 ml di olio extravergine d’oliva, 5g di lievito di birra, qualche semino di anice e semi di sesamo, sale, pepe, vino bianco e, ovviamente, il nostro comino. Sciogli a parte il lievito di birra, poi versa gli ingredienti in una ciotola e amalgama. Incorpora il lievito e un goccio di vino bianco, dunque impasta e crea una sorta di cilindro. Lascia riposare mezz’ora e poi inforna a 180°. Una volta dorato, taglia il cilindro a fettine, poi inforna a 130° e attendi altri dieci minuti. Ed è fatta! Ecco degli aromatici e deliziosi biscotti.

Altra ricetta semplicissima sono i falafel, delle tipiche polpette di ceci mediorientali, molto saporite e perfette per essere gustate assieme a del pane pita e della salsa yogurt. Anche questa volta, il comino è essenziale affinché la ricetta abbia successo. Ti serviranno dunque 500g di ceci secchi, aglio, coriandolo, pepe, una cipolla, polvere di comino (mezzo cucchiaino) e sale q.b.
Metti a mollo per una notte i ceci e il giorno dopo scolali e falli asciugare bene, usando un panno. Metti i ceci nel mixer insieme a tutti gli altri ingredienti eccetto le foglie di coriandolo e trita fino ad ottenere un impasto asciutto ed omogeneo. Solo a questo punto aggiungi il coriandolo tritato a mano, in modo che non perda acqua. Metti l’impasto a riposare in frigo per un’ora, tiralo e fuori e crea delle polpettine. A parte, in una padella metti a scaldare dell’olio per friggere e una volta caldo friggi le tue polpette, facendole riposare su della carta scottex.
Chiaramente, si tratta solo di due esempi, ma le ricette con questa spezia sono davvero moltissime.


Cumino proprietà

Il cumino ha proprietà digestive, motivo per cui viene utilizzato anche per la creazione di liquori e per sgonfiare lo stomaco, essendo un buon rimedio contro gonfiori e coliche addominali. La tisana, a fine pasto, è un toccasana e aiuta in caso di digestione lenta. Provare per credere!


Cumino benefici

Il cumino ha benefici interessanti anche per quanto riguarda la stimolazione cutanea e per il suo aroma celestiale, motivo per cui viene impiegato per la produzione di profumi e cosmetici, oltre che per unguenti.


Il cumino fa dimagrire?

Diciamo che sì, il cumino fa dimagrire o perlomeno in parte aiuta. Il comino ha proprietà termogenica e permette che l’organismo bruci più grassi per digerire l’alimento. Assumere comino tutti i giorni può aiutare a bruciare grassi attivando, inoltre, i fitoestrogeni e aumentando i livelli di serotonina, accentuando il senso di sazietà. Chiaramente, per ottenere effetti benefici, il consumo di comino deve essere affiancato a uno stile di vita sano ed equilibrato.


Olio di cumino

L'olio di cumino si estrae a freddo a partire dai frutti della pianta. Quest’olio aiuta a curare l’acne e dermatiti, mantenendo la pelle giovane ed elastica, oltre ad essere un ottimo antinfiammatorio e antidolorifico.
L’uso può essere interno, come integratore, o topico, da spalmare sulla zona affetta. Per uso interno, l’olio di comino aiuta l’apparato digestivo nel suo lavoro e facilita l’eliminazione di gonfiore e dolori addominali.
L’olio ha inoltre la proprietà di stimolare l’appetivo attivando i succhi gastrici. Il sistema immunitario vie rafforzato e aiuta a prevenire tosse e raffreddore.


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Caratteristiche tecniche Cumino

Il cumino ha proprietà carminative e digestive ed è un buon rimedio naturale contro gonfiori e coliche addominali. Un ottima tisana, abbinata a finocchio e menta, da bere a fine pasto per favorire la digestione. Molto utile anche contro la tosse. Inoltre, non molti sanno che, masticare semi di cumino aiuterebbe a combattere l’alitosi e stimolare l’appetito.

L’aroma intenso che rilasciano i semi di cumino, il sapore pepato e amarognolo, fanno si che questa spezia venga usata con molta parsimonia per non rischiare di coprire il sapore base delle pietanze.

Il cumino si sposa bene con verdure, sottaceti, formaggi, legumi e carne. Tostato esalta ancora di più il suo aroma.

Conosciuto sin dall’antichità, il cumino era molto amato dai Romani che lo usavano come condimento o ridotto in pasta da spalmare sul pane. Durante il Medioevo si credeva che il cumino avesse il potere di non far fuggire animali domestici e amanti, fosse di buon auspicio per gli sposi e utilizzato in Arabia come potente afrodisiaco.

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