Asparago piantine
L'asparago ha un ciclo di vita lungo e quindi le cure e le lavorazioni variano in base all’età dell’impianto. Anche per questo motivo lo sviluppo delle piante dal seme è piuttosto lungo. Si deve fare particolarmente attenzione alla scelta del terreno e all'irrigazione. L'apporto d'acqua è fondamentale per la crescita dei torrioni, ma una quantità eccessiva fa soffrire o addirittura morire le piante. In genere si consiglia di eseguire modeste innaffiature a brevi intervalli tra loro per evitare che si formino ristagni idrici. Inoltre, dopo aver innaffiato, è bene effettuare una leggera zappettatura.
Nome scientifico:Asparagus officinalis
L’Asparago, scientificamente conosciuto come Asparagus Officinalis, è una pianta perenne appartenente alla stessa famiglia dell’aglio e della cipolla, molto diffusa in tutto l’ambiente mediterraneo e si differenzia dall’asparago selvatico per il sapore più delicato e le dimensioni maggiori. Oggi nella nostra Penisola sono coltivati soprattutto al Nord e Centro Italia, in più di 200 varietà, anche se le principali sono quattro e si differenziano per il colore e per il sapore: verde, bianco, violetto e selvatico.
Asparago: aspetto e caratteristiche
L’Asparago è una pianta erbacea e perenne che cresce fino a 100-150 cm di altezza, con steli robusti con fogliame molto ramificato. Il fogliame non è in effetti formato da foglie: sono dei rami modificati lunghi 6-32 mm e larghi 1 mm. Le foglie vere sono ridotte a squame minute membranacee triangolari poco osservabili.
È una specie dioica che porta cioè fiori maschili e femminili su piante diverse.
I fiori sono campanulati, da bianco verdastro a giallastro, lunghi 4,5-6,5 mm, con sei tepali parzialmente fusi insieme alla base; sono portati singolarmente o in gruppi di due all'ascella dei rami.
Il frutto è una bacca sferica di circa 6-7 mm, rosso-scarlatta, contenente semi neri. La pianta è dotata di rizomi, fusti modificati che crescono sotto terra formando un reticolo; da essi si dipartono i turioni, ovvero i giovani getti, epigei e commestibili della pianta.
Asparago: coltivazione in orto
da seme
L'Asparago è una pianta che ama la luce diretta, scegli quindi un luogo ben soleggiato e ventilato, lontano da ristagni d’acqua e umidità eccessiva. La semina va fatta in primavera e i semi devono essere interrati 15 mm sotto la superficie del terreno e in file parallele distanti fra loro circa 40 cm. Dopo la semina è opportuno rullare il terreno o comunque compattarlo. Una volta interrati, le prime piantine dovrebbero comparire dopo 25-30 giorni. Nel giro di un paio di mesi le piante di asparago dovrebbero essere già abbastanza grandi: è questo il momento opportuno per diradarle lasciando una pianta ogni 10-15 cm di distanza dall’altra. In autunno, invece, cimate le piantine ed eliminate tutte le foglie fino a 5-6 cm dal terreno. Durante la primavera successiva alla semina, se tutto è andato per il meglio, le zampe possono essere estirpate e trapiantate per produrre altre piante in tempi decisamente più rapidi.
dalle zampe
La messa a dimora delle zampe deve avvenire tra marzo e ottobre. Predisponi delle fossette profonde 20-25 cm in un terreno ben lavorato e arricchito di sostanza organica. Devono essere ben distanziate tra loro, in modo da ottenere un sistema di fossette e ‘arginelli’ con la stessa terra di scavo. Le zampe devono essere disposte in ogni fossetta a una distanza di 40 cm l’una dall’altra. Si ricoprono con uno strato di 10-15 cm lasciato cadere dagli arginelli.
Asparago: coltivazione in vaso
Anche la coltivazione in vaso è molto semplice e il momento più propizio per la semina è marzo. Quello che ti serve, oltre ai semi, è un po’ di terra sabbiosa e sciolta e uno o più vasi abbastanza capienti. Fai dei solchi profondi 3-4 cm e versatevi i semi che copri con un po’ di terra fresca e soffice. Posiziona i vasi al sole e procedete con innaffiature frequenti. Il terreno deve sempre abbastanza umido. Attraverso questa tecnica otterrai le piantine da interrare in autunno. Ricorda che il terreno dove trapianterai le piantine deve essere asciutto, ben concimato e innaffiato 2-3 volte a settimana, di sera o di mattina.
Il raccolto degli asparagi andrà da metà marzo a metà giugno e dovrà essere fatto quanto gli asparagi raggiungeranno la lunghezza di 8-10 cm.
Asparago: proprietà e benefici
L'Asparago è uno scrigno di nutrienti benefici, tra i quali puoi trovare fibre vegetali, acido folico e vitamine, con particolare riferimento alla vitamina A, alla vitamina C ed alla vitamina E. Presenta inoltre un interessante contenuto di sali minerali, tra i quali è bene evidenziare il cromo, un minerale che permette di migliorare la capacità dell’insulina di trasportare il glucosio dal flusso sanguigno verso le cellule del nostro organismo.
L'Asparago risulta essere particolarmente ricco di una sostanza denominata glutatione, utile a favorire la depurazione dell’organismo, migliorando la sua capacità di liberarsi di sostanze dannose e componenti cancerogeni, oltre che dei radicali liberi. È per tale motivo che il consumo di asparagi potrebbe essere giudicato utile nella prevenzione di alcune forme di cancro, con riferimento soprattutto al cancro alle ossa, al seno, al colon, alla laringe ed ai polmoni.
L'Asparago è inoltre ricco di antiossidanti, una caratteristica che li rende tra i vegetali maggiormente utili a contrastare i segni dell’invecchiamento. Secondo alcuni studi preliminari, gli asparagi potrebbero essere utili per rallentare il processo di avanzamento dell’età biologica.
Inoltre, presenta un elevato contenuto di potassio, un sale minerale prezioso per la regolazione della pressione sanguigna e per il funzionamento dei muscoli, compreso il cuore.
Asparago: uso in cucina e ricette
Molto semplice da preparare, specie in primavera, l'asparago è un alimento versatile e prezioso. Puoi realizzare primi, secondi piatti o contorni ma così com'è , semplicemente condito con olio extravergine di oliva e limone.
Un classico è la preparazione in risotto, un piatto semplice ma di ottimo impatto anche in contesti importanti, e facile da abbinare a vini bianchi. Facile da preparare, prevede la cottura delle punte d'asparago in bollitura e l'utilizzo dell'acqua di cottura per cuocere il riso. In mantecatura si aggiunge un pizzico di parmigiano reggiano grattugiato, se si vuole una noce di burro e infine le punte di asparago precedentemente cotte.
Insomma, l'asparago è un ingrediente prezioso per tante ricette, dalla frittata alle torte salate, dal risotto agli asparagi con gamberi o speck.
Caratteristiche tecniche Asparago piantine
trapianto: da marzo ad aprile
sesti d'impianto: 1 metro x 20 cm
posizione: al sole
raccolta: da aprile a maggio
curiosità: pianta con elevata adattabilità ai terreni di varie tipologie. Produce abbondanti turrioni verdi di media pezzatura con elevata precocità e stabilità produttiva negli anni.
- Trapianto
- Mar. - Giu.
- Raccolta
- Aprile
- Sesto d'Impianto
- 40x30
- Esposizione
- Sole/ Parzialmente Ombra
- Coltivazione
- Media
- Ciclo colturale
- fino a 5 anni