Tabasco
Pianta di Peperoncino venduta in Vaso 14. Riconosciuto per la nota piccantezza e per la bellezza della pianta.
Il tabasco è una varietà di prodotto ottenuto attraverso un peperoncino chiamato Capsicum frutescens. Prende nome dall’omonima regione del Messico da cui è originario. Introdotto in Louisiana, Stati Uniti D’America nel 1848, è meglio conosciuto per il suo utilizzo nella famosa salsa tabasco.
In molti credono che il tabasco abbia origini messicane ma la vera storia di questa celebre salsa inizia nel 1868 quando Edmund McIlhenny inventa ed inizia a imbottigliare la prima salsa piccante americana prodotta a livello industriale. Da allora in Louisiana, ed esattamente ad Avery Island, ha sede la storica fabbrica dove la famiglia McIlhenny produce il Tabasco da ben cinque generazioni rispettando la ricetta originale brevettata negli Stati Uniti nel 1870. Edmund McIlhenny, l’inventore della salsa Tabasco, pensò di sfruttare i peperoncini che si coltivavano nella zona per creare la base per una salsa molto piccante e speziata per insaporire i cibi.
Se ami il gusto piccante non devi assolutamente lasciarti sfuggire la possibilità di piantarlo nel tuo orto!
TABASCO, COLTIVAZIONE IN ORTO
La coltivazione del peperoncino tabasco in orto non è troppo difficile ma richiede delle attenzioni che ora andremo ad elencare.
Se non vivi in un ambiente caldo o comunque non hai la possibilità di esporre le piantine al sole, potresti incappare in qualche problema. Per far germinare bene la tua piantina di tabasco dovrai assicurarti che la temperatura non sia mai sotto i dieci gradi centigradi la notte e i quindici grandi centigradi durante il giorno.
In generale il terreno deve essere acido e ben drenato, con parecchia sabbia. Se decidi di eseguire delle concimazioni, falla a base di potassio, fosforo e microelementi.
Il tabasco va annaffiato spesso e in maniera abbondante evitando comunque i ristagni. Consigliamo di non mettere più di tre piante per metro quadrato. Può arrivare ad un’altezza di 1.50 metri larga fino a 60 centimetri.
I frutti sono lunghi fino a 4 centimetri, alla nascita sono di colore verde chiaro per poi passare al giallo arancio durante la maturazione e al rosso vivo una volta maturi. La raccolta viene fatta al pieno della maturazione in quanto sono più succosi e non asciutti all'interno.
La particolarità più evidente di questa bellissima pianta è che è iper-riproduttiva e i fiori maturano con splendidi colori ed hanno una piccantezza di 50.000 gradi Shu.
È una pianta dal portamento cespuglioso, occorre fare particolare attenzione durante la piantumazione. Come tutte le piante di peperoncino, per arrivare ad un grado elevato di piccantezza, hanno bisogno di stare al sole per far sì che il frutto maturi nel periodo estivo.
TABASCO, COLTIVAZIONE IN VASO
Il tabasco è una pianta che molte volte grazie alla sua bellezza viene usato anche per abbellire case e giardini. Occorre scegliere un vaso di almeno 30 centimetri di diametro e altrettanto profondo. Per aiutare il drenaggio, poni sul fondo de cocci o dell’argilla espansa. Fai attenzione che la terra della piantina, al trapianto, non sia troppo asciutta. Se necessario irrigala prima. Dopo il rinvaso premi con cura il terreno vicino alle radici per farlo aderire meglio.
La posizione migliore per la crescita è in un punto luminoso, con almeno 6-8 ore di sole diretto al giorno. Limita le annaffiature nei mesi di marzo e aprile e innaffia quando il terreno in superfice è ben asciutto, questo per evitare i ristagni. Fissa la pianta ad un tutore quando supera i 35 cm di altezza.
TABASCO, USO IN CUCINA E RICETTA SALSA TABASCO
La famosa salsa Tabasco viene realizzata facendo macerare i peperoncini tritati con tutti i semi del sale per tre anni in grandi botti di quercia. Passati i tre anni si aggiunge aceto e si lascia riposare ancora per qualche giorno. Il tutto poi viene filtrato e imbottigliato.
Il brevetto originale viene detenuto dalla società americana McIlhenny. La formula originale risale al lontano 1859.
Fu il colonnello Maunsell White a preparare la prima salsa Tabasco. La ricetta esclusiva venne poi regalata all’amico banchiere Edmund McIlhenny, il quale iniziò a coltivare peperoncini in una collina di Avery Island, Louisiana.
Commercializzato dal 1868, venne brevettata nel 1870 dalla famiglia McIlhenny, divenuta per questo famosa.
La ricetta originale prevede che un miscuglio di 640 g di polpa e semi di Tabasco, con l’aggiunta di 20 g di sale grosso, lasciato fermentare in un recipiente sterile chiuso, da un mese fino a tre anni. Al successivo travaso si aggiungono al composto 200 ml di aceto bianco e si lascia riposare per 7 giorni prima di imbottigliare e conservare in frigo.
Caratteristiche tecniche Tabasco
Pianta originaria del Messico dotata di piccantezza media. A maturazione i frutti hanno una colorazione rosso vivo e di forma allungata, molto succosi.
La famosa “salsa Tabasco” è realizzata con questa varietà. L’originale ricetta è tutt’ora segreta ma esistono varie ricette con cui viene realizzata questa salsa dal sapore decisamente piccante. Una delle più comuni consiste nell’aggiungere 5 cl di aceto di vino e un cucchiaino di sale grosso. I peperoncini ben maturi vanno frullati con i semi, quindi aggiunto il sale e messi a riposare in un contenitore sterile chiuso con un tovagliolo pulito. Il composto così ottenuto va lasciato fermentare per un mese dopo di che si aggiunge l’aceto e nuovamente lasciato riposare per una settimana. Infine va filtrato con un colino e la salsa cosi ottenuta è pronta per il consumo. Si conserva in frigo.
- Posizione
- Sole
- Altezza
- 50 cm
- Periodo di Maturazione
- Estate/Autunno
- Grado di Piccantezza
- 5 su 10