Habanero red
Pianta di Peperoncino venduta in Vaso 14. Riconosciuto per la nota piccantezza e per la bellezza della pianta.
Nome Scientifico: Capsicum frutescens
L’habanero red è un peperoncino piccantissimo che proviene dal Messico, dallo Yucatan in particolare. Dal 1994 e fino al 2007 è stato considerato il peperoncino più piccante del mondo. Ha un sapore molto forte e piccante. Le zone nelle quali viene coltivato sono principalmente subtropicali, ma è presente anche in America, Jamaica, Cuba, Costa Rica e Italia. Può essere coltivato senza problemi anche in vaso e ora ti sveleremo tutto ciò che c’è da sapere per coltivare questo peperoncino meraviglioso e le sue proprietà.
Habanero red: come si coltivano all’aperto e in vaso
Se ami insaporire i tuoi piatti con un tocco molto piccante puoi cimentarti con la coltivazione dell’habanero rosso. Questi peperoncini sono tanto piccoli quanto piccanti. Nella scala Scoville, che misura il grado di piccantezza delle spezie in base al loro contenuto di capsaicina, l’habanero red ottiene un punteggio compreso tra 100 mila e 445 mila.
La pianta dell’habanero red è caratterizzata da foglie ovali dalla struttura semplice di un colore verde intenso. La pianta è leggermente più estesa in altezza che in larghezza. La chioma generalmente è folta.
La pianta di habanero richiede un’ottima esposizione al sole e cresce bene in climi caldi e suoli ben drenati. Il periodo migliore per piantare l’habanero nel terreno è quando non c’è più rischio di gelate.
Eseguito il trapianto nel vaso, ricordati di annaffiarli quotidianamente ed in modo abbondante tenendoli esposti alla luce per tutto il giorno.
Ricorda che piantine trapiantate all’interno necessitano di 8-10 settimane prima di poter essere piantate all’esterno. Questa soluzione è la migliore se vivi in climi rigidi. Le piantine vanno trapiantate in un vaso più grande ed esposte all’esterno soltanto quando hanno almeno 6 foglie mature. La collocazione ideale è l’area del giardino o del terrazzo più esposta al sole.
Un telo di plastica con dei fori praticati in corrispondenza di ogni piantina aiuterà a mantenere il suolo caldo, a trattenere l’acqua nel terreno e a contenere le erbe infestanti. Le coperture sono necessarie per evitare il surriscaldamento delle piantine e fare in modo che i peperoncini non si secchino o si sfaldino.
Le piante, se curate adeguatamente, forniranno peperoncini verdi o rossi pieni di semi dalla forma leggermente ricurva.
I tempi di maturazione dell’habanero sono di 120 giorni.
I peperoncini possono essere raccolti quando sono ancora verdi o quando diventano rossi, nell’ultima fase della maturazione. La cosa importante è completare il raccolto entro l’autunno, prima che le temperature si abbassino in maniera importante.
Habanero red: le numerose proprietà che fanno bene alla salute
L’habanero rosso apporta ottimi livelli di beta-carotene, licopene e altri carotenoidi (provitamine A). Ha poi effetti benefici sul sistema cardiocircolatorio, riduce la probabilità di sviluppare aterosclerosi, abbassai livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue e l’aggregazione piastrinica.
Inoltre, migliora la pulizia di arterie e vene dal colesterolo cattivo, proteggendole così dal rischio di ictus e infarto. Aumenta l’attività fibrinolitica, che consiste nel prevenire la formazione di grumi di sangue che possono portare ad attacchi cardiaci, colpi apoplettici o emboli polmonari. Le popolazioni che consumano grandi quantità di peperoncino hanno tassi inferiori di queste malattie.
Devi sapere anche che diversi studi hanno dimostrato che l’aumento di consumo di peperoncino può essere un metodo efficace per aumentare il metabolismo di base e il consumo di grassi per produrre energia (ossidazione dei lipidi). L’aggiunta di peperoncino alla dieta (come pure aglio e zenzero) è un modo per aumentare la combustione dei grassi. Il più importante effetto benefico del peperoncino è quello di stimolare la digestione con la stimolazione dei succhi gastrici.
Habanero red: idee e ricette pronte all’uso
L’habanero red è utilizzato soprattutto fresco all’interno di un piatto, ma viene anche servito a parte. Utilizzato spesso per preparare le pietanze tradizionali della cucina messicana, questo peperoncino ne esalta i sapori, attenuando la sua potenza in favore dell’insieme. Si può trovare praticamente ovunque, dai tacos alle fajitas di pollo.
Tutte le varietà di Habanero, quindi anche quella rossa, inoltre vengono utilizzate anche in cucina per ricette che servono a preparare conserve e marmellate a base di habanero.
Oppure, se vuoi preparare dell’olio all’habanero, procurati:
1 litro di olio extravergine d’oliva;
6 peperoncini habanero;
1 foglia di alloro;
Lava i peperoncini e lasciali seccare.
Sterilizza una bottiglia da 1 litro e riempila di olio, aggiungendo anche la foglia di alloro e gli habanero.
Chiudila ermeticamente e riponila al buio in un luogo fresco.
Lascia trascorrere almeno 1 mese e poi avrai il tuo olio piccante!
Caratteristiche tecniche Habanero red
Pianta originaria dello Yucatan, dal 1994 e fino al 2007 è stato il peperoncino più piccante al mondo. La pianta forma un alberello di circa 80-90 cm di altezza.
I frutti maturano in tarda stagione, la raccolta va effettuata quando i frutti sono molto maturi e cioè quando diventano di un bel rosso brillante, il grado di piccantezza è decisamente elevata; si consiglia di farne uso con moderazione e manipolarlo con guanti in lattice.
Va coltivato in pieno sole, una esposizione ombreggiata o parzialmente ombreggiata determina frutti di piccantezza inferiore, inoltre se opportunamente riparato può trascorrere l’inverno, in questo caso la produzione dell’anno successivo è molto superiore.
- Posizione
- Sole
- Altezza
- 50 cm
- Periodo di Maturazione
- Estate/Autunno
- Grado di Piccantezza
- 5 su 10