Sorbo

Sorbo

formato piantina1 piantina/e, in Vaso Ø 22 cm

disponibilitaTrapiantabile dal 01/10 al 30/04

Dispo: prenotabile
Acquista quanto vuoi, la spedizione costa sempre 8 Euro!

Prezzo 19.50 iva inclusa

Quantità Vaso Ø 22 cm

Il sorbo, appartenente alla famiglia delle Rosaceae, è una pianta da frutto originaria dell’Europa centrale e meridionale che può raggiungere i 20 metri d’altezza, ma quella media varia tra i 12 e i 13 metri. È un albero dal portamento colonnare e una corteccia grigia con chiazze bianche. Le gemme presenti inizialmente sui rami giovani sono lunghe e appuntite, talvolta possono essere ricoperte da una patina appiccicosa.
Se vuoi mettere alla prova la tua pazienza e il tuo pollice verde, sapere come coltivare il sorbo domestico potrebbe essere una buona idea.
Questa pianta, coltivabile sia come albero da frutto sia per scopi ornamentali, ha una crescita estremamente lenta e anche i suoi frutti, le sorbole o sorbe, necessitano di attenzioni particolari prima di poter essere consumati. Scopri assieme a noi come si coltiva, quali sono le migliori cure e i benefici dei suoi frutti.


Sorbo: come si coltiva in giardino

Se vuoi coltivare alberi da frutto in giardino, iniziare con il sorbo potrebbe essere un’ottima idea. Attraverso Piantine da orto riceverai un albero di 1,80 metri in un vaso di 20 centimetri di diametro che aspetta solo di essere coltivato a dovere.
Il sorbo è un albero con poche esigenze, quindi adatto anche a chi non ha molto tempo da dedicare al giardino o al frutteto: basterà posizionarlo in pieno sole perché una posizione ombreggiata non consentirà alle piante di dare alcun frutto.

Il sorbo può essere coltivato su qualsiasi tipo di terreno purché ben drenato, anche se preferisce quelli tendenzialmente calcarei. Non richiede alcun tipo di concimazione e risulta essere poco soggetto ad attacchi parassitari: può dare vita a sorbe di tipo “bio” in quanto non necessita di alcun intervento antiparassitario.

Per quanto riguarda le annaffiature il sorbo domestico si accontenta delle acque piovane e resiste bene anche a periodi di prolungata siccità.
Ricorda inoltre che il sorbo è un albero che non va potato. Nelle piante adulte gli interventi di potatura vanno limitati solo al taglio dei rami secchi o danneggiati mentre negli esemplari giovani si interviene solo per conferire un’armonia di forma.


Sorbo: il suo frutto è un ottimo alleato per la salute

Sorbe, sorbole, sorbo, sorba: difficile trovare un accordo su come chiamare i frutti del sorbo, un tempo ampiamente consumati soprattutto nelle aree agricole. Ingiustamente, visto le loro proprietà benefiche. Il sorbo domestico è un piccolo albero che produce dei frutti simili a mele oppure pere, a seconda della varietà, in misura mini.
Questi piccoli pomi, le sorbe, sono ricchi di acido malico, contenuto in abbondanza anche nelle mele, che facilita i processi digestivi, combatte l’acidità gastrica, allevia il gonfiore addominale, favorisce l’attività del fegato. Nelle sorbe inoltre abbonda la vitamina C, sostanza utilissima per molti processi dell’organismo, come l’assorbimento di altre sostanze nutritive (ferro, acido folico), per combattere i radicali liberi, per aiutare l’organismo a difendersi da infezioni e malanni di stagione.

Il sorbo veniva coltivato e i suoi frutti ampiamente consumati sin dall’epoca degli antichi romani, come testimoniano diversi scritti (li nominano Plinio, Virgilio, in epoca successiva Dante Alighieri). In età medievale si associava alle sorbe il potere di portare fortuna e allontanare i mali. La polpa di questi frutti si utilizzava addirittura mescolata alle farine per insaporire o allungarle quando il grano scarseggiava.


Sorbole: come si raccolgono e quali sono gli usi

Il sorbo è un albero apprezzato per la produzione delle sorbole, i suoi frutti carnosi ricchi di benefiche proprietà che fin dai tempi antichi venivano utilizzate come rimedio naturale contro la dissenteria e le infezioni batteriche di varia natura.
Le sorbole si raccolgono ancora acerbe, all’inizio dell’autunno, tra settembre e ottobre, quando la buccia assume un colore giallo-rosso.
Dopo la raccolta si lasciano maturare i frutti con il processo dell’ammezzimento (come i cachi) disponendoli distanziati tra loro in una cassetta di legno. In pratica il frutto va fatto riposare in cassette di legno, coperte da paglia e tenute in luogo asciutto.

Molto utilizzato per fare il sidro, confetture, liquori e salse.
Un altro uso è quello per la cosmesi e la medicina grazie alle proprietà astringenti, diuretiche e tonificanti. In questi ultimi anni viene utilizzato per la coltivazione biologica, la valorizzazione di zone marginali ed utilizzato molto a scopo ornamentale.

Una curiosità: il metodo più usato per conservare a lungo le sorbe è l’essicazione al sole o nel forno (come si fa per le prugne). Dopo l’essiccazione si mettono in sacchetti di carta e si ripongono in un luogo aerato e privo di umidità.


Caratteristiche tecniche Sorbo

Arriva fino a 13 metri di altezza ed è molto longevo.
Il frutto è un pomo grande come una noce, di colore giallo-rossastro, che diventa bruno a maturità. La polpa è verdognola ma dolce dalla polpa farinosa e molle. I frutti maturano in autunno e ne sono ghiotti gli animali selvatici e soprattutto dagli uccelli.

Altezza della pianta: 170/180 cm.
Pianta di due anni, in vaso da 22 cm di diamentro.

È una pianta originaria dell’Europa Meridionale. In Italia la troviamo nelle isole o nei boschi montani.
Il sapore è acidulo ma sono ricchi di acido malico e vitamina C.
Il frutto va però consumato dopo averlo fatto riposare in cassette di legno, coperte da paglia e tenute in luogo asciutto. Molto utilizzato per fare il sidro, confetture, liquori e salse.
Utilizzato in cosmesi e in medicina per le sue proprietà astringenti, diuretiche e tonificanti. In questi ultimi anni viene utilizzato per la coltivazione biologica, la valorizzazione di zone marginali ed utilizzato molto a scopo ornamentale.

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