Come prenderti cura e trapiantare il tuo frutteto in questo periodo

Trapiantare una pianta da frutto in tardo inverno? Con noi puoi

Le piante da frutto possono sembrare complicate da coltivare e da curare, ma non è sempre così! Di certo c’è bisogno di uno spazio che le possa ospitare, ma non deve per forza essere un giardino. Potrai infatti ospitare alcune piante da frutto anche in un grande vaso sul tuo balcone o sul tuo terrazzo. Non precluderti il piacere di raccogliere i frutti del tuo lavoro! Queste piante sanno restituire molto di più di quanto si dà loro. Ti accorgerai di come è rilassante dedicarsi alla coltivazione delle piante da frutto, poiché è un hobby che cattura la nostra concentrazione e riesce a farci distrarre dalla routine quotidiana che a volte ci stressa.

Ti stiamo leggendo nel pensiero, e sappiamo che ti stai domandando: “Quando è il momento giusto per effettuare il trapianto delle piante da frutto?”. Ed ecco la nostra risposta: ovviamente questo dipende da tanti fattori. Ma ti spieghiamo la regola generale di modo che tu possa procedere autonomamente. Sappi che in linea di massima, le piante che andrai a trapiantare in vaso possono resistere benissimo senza prendere in considerazione quello che è il periodo o la stagione in cui effettuerai questa attività. Infatti, le nostre piante possono essere trapiantate anche a stagione avanzata poiché possiedono radici integre e quindi il loro attecchimento è pressoché garantito. Quindi, come avrai capito, le piante da frutto possono essere trapiantate anche in tarda stagione senza alcun problema!

Gli alberi da frutto sono veramente stimolanti come coltivazione, e sappiamo che la tentazione di trapiantarli non ti coglierà solamente in inverno, ma anche in questa stagione più calda. Ma come avrai già capito, il trapianto tardivo non è che una delle mille opzioni a tua disposizione per realizzare il tuo sogno e avere l’albero da frutto che meriti. Per rendere questo articolo il più completo possibile faremo una panoramica su tutto quello che devi conoscere prima di entrare nel mondo delle piante da frutto e del loro trapianto tardivo. Inoltre, ti daremo tre esempi di famose piante per cominciare a sperimentare con le tue proprie mani!

Le piante da frutto sono categorizzabili in differenti maniere. C’è chi le suddivide a seconda della loro stagionalità, c’è chi, come gli agronomi le divide in tre categorie distinte: le pomacee,  le drupacee e gli agrumi. Nella categoria delle pomacee rientrano il melo, il pero, il cotogno e altri alberi da frutto. Per quanto riguarda le piante drupacee, fanno parte di questa famiglia il pesco, l’albicocco, il susino, il mandorlo e anche il ciliegio. Come probabilmente già saprai, gli agrumi invece sono composti dal limone, l’arancio, il pompelmo, il chinotto, il bergamotto e tante altre varietà ancora.
 

Ti presentiamo la mela gava

Siamo sicuri che tu abbia già sentito parlare della mela gava. Questa varietà proviene dalle regioni dell’Asia più lontane ed è arrivata successivamente anche in America, Europa, e Russia. Si tratta di una pianta da frutto caratterizzata da foglie caduche. I suoi frutti sono molto famosi e hanno origini antichissime. Si dice infatti che questa varietà abbia una storia lunghissima, dovuta anche alla sua forza e alla sua capacità di resistenza alle intemperie.

Di solito, essi vengono raccolti nella stagione autunnale, indicativamente nel mese di ottobre. I frutti sono piccoli e tondi, risultano leggermente appiattiti nella zona dei loro poli. Una volta che li assaggerai non potrai più farne a meno! Devi sapere che la loro polpa è estremamente succosa e dolce, oltre che essere intensamente profumata. Se deciderai di raccogliere i frutti del tuo lavoro e non avrai intenzione di consumarli subito, niente paura. Le mele prodotte da questa pianta da frutto resistono fino alla primavera successiva, conservandosi senza problemi.

Abbiamo parlato della sostanza e di ciò che troverai all’interno del frutto, ma è importante anche considerare la sua buccia esterna di un colore rosso striato o arancio che vira al giallo. Una vera delizia non solo per il palato, ma anche per gli occhi! Non dimenticare che è anche una grandissima fonte di vitamina C, che fa bene al tuo organismo e si prende cura della tua pelle.

La pianta di mela gava ama stare al sole ed è quindi perfetta per essere esposta in una posizione di pieno sole nel tuo giardino o sul tuo balcone.
La sua capacità d’adattamento e resistenza rendono questa pianta da frutto una vera perla. La mela gava è in grado di sopravvivere anche a temperature che vanno ben sotto lo zero, parliamo addirittura di -25°C. Non è però un’amante della siccità e del caldo estivo, ma adora stare in pieno sole durante la stagione più fredda. Se stai pensando di coltivarla nel tuo giardino o sul tuo balcone, non preoccuparti poiché non richiederà grandi sforzi. Assicurati di ospitarla in una posizione ottimale per la sua crescita e di drenare bene il terreno una volta che la metterai a dimora.
 

Come si coltiva il nocciolo gentile delle langhe?

Il nocciolo gentile delle langhe è una pianta che ha grandissime potenzialità e se saprai coltivarla al meglio ti saprà dare molte soddisfazioni.
Si tratta di una pianta da frutto originaria del Piemonte, che produce frutti tozzi e grandi rispetto al nocciolo comune. 
Con il nocciolo gentile delle langhe non avrai necessità di penare troppo lottando contro malattie e parassiti. Infatti, questa pianta è molto resistente e si adatta bene a qualsiasi tipo di contesto. É l’ideale anche se decidi di piantarla a quote elevate.
I suoi frutti vanno raccolti da metà settembre e dopo di che vengono fatti essiccare per tre giorni. Attenzione quindi a ripararli bene da umidità e pioggia in quel periodo.

Il nocciolo gentile delle langhe non solo saprà ripagarti dei tuoi sforzi e sarà divertente da coltivare, ma ti permetterà anche di realizzare dolci a base di nocciole deliziosi. Inoltre, con il profumo inebriante dei suoi frutti saprà davvero conquistare grandi e piccini.
 

La pianta del susino goccia d’oro sta bene in ogni giardino

La pianta del susino goccia d’oro è una pianta da frutto molto conosciuta. I suoi frutti sono rinomati e consumati in tutta Italia durante la stagione primaverile ed estiva. Le origini del susino goccia d’oro sono molto antiche. Infatti, vi sono testimonianze che provano la sua coltivazione già nel secolo dell’800. 

Esteticamente, queste piante da frutto sono imponenti e si dice che abbiano un portamento aperto e un grande vigore. Per quanto riguarda la produttività, il susino goccia d’oro ha una buona resa e restituisce dei frutti esternamente gialli e internamente succosi, sodi e sempre di colore giallo. 
É perfetto per chi volesse un frutto fresco da consumare per uno spuntino, ma anche per tutti gli appassionati di confetture fatte in casa.