Lattughe: scopriamole tutte, dalla più croccante alla più morbida

Non si tratta della solita banale insalata! La lattuga è sottovalutata e a volte, per abitudine, tendiamo ad acquistare o a mangiare sempre la stessa varietà.

In realtà questo vegetale nasconde un mondo di opportunità e di assortimenti che ti consentiranno di non annoiarti mai. Se vuoi saperne di più sui diversi tipi di lattuga e uscire dalla tua comfort zone per esplorare nuovi sapori, leggi questo articolo dedicato a te!
 

La lattuga: curiosità

Al 2013, il Paese leader nella produzione della lattuga era la Cina con 13,5 milioni di tonnellate che venivano però usate prevalentemente all’interno del territorio.

Al secondo posto invece gli Stati Uniti dominavano la scena con 3,6 milioni di tonnellate prodotte; le zone più dedite a questa coltivazione erano California e Arizona. Al terzo posto l’India con 1,1 milioni di tonnellate.

Facciamo però un salto indietro nel tempo e andiamo nell’affascinante mondo dell’antica Roma. Fin da quei tempi, la lattuga era considerata un toccasana e veniva utilizzata a fine pasto per depurare l’organismo. Principalmente, era una portata fissa che arrivava a fine cena, soprattutto se quest’ultima era stata particolarmente abbondante.

Ma non solo, la lattuga veniva utilizzata anche dai soldati romani. Infatti, quando si accampavano e formavano il castrum, essi si accingevano a piantare la lattuga da poter abbinare al loro rancio. Pare che tuttora si cerchino resti romani e li si riconoscano proprio dalla presenza di piante di lattuga inselvatichita.
 

La lattuga: coltivazione

Questa pianta non richiede un terreno particolarmente ricco o spazi ampi, ed è quindi comodissima da tenere sul balcone in un vaso se non hai spazi che ti consentano di coltivarla altrove.

Se decidessi di trapiantare la lattuga, ti consigliamo di posizionarla non troppo a contatto con la superficie del terreno, ma di lasciare almeno 1 centimetro di spazio tra le foglioline e la terra, in modo tale che la piantina possa svilupparsi correttamente.

Vorresti piantare la lattuga ma non sai quando farlo? Devi sapere che quasi tutti i periodi dell’anno sono indicati per coltivare la lattuga nel tuo orto. L’unica cosa da tenere a mente è di evitare i mesi più freddi come quelli che vanno da novembre a gennaio. Questo perché essi sono i mesi in cui la luce diurna è poca, le piogge sono abbondanti ed è quindi più difficile la crescita di questo vegetale.

Per preparare al meglio il terreno prima di coltivare la tua lattuga dovrai eseguire una lavorazione base che comprende una prima fase di vangatura, una seconda fase di zappettatura e un’ultima che prevede una rastrellatura. Per quanto riguarda la concimazione, non è necessario inserire alcun tipo di letame subito prima di eseguire il trapianto o successivamente.

È importante che tu tenga a mente di annaffiare le tue piantine con costanza, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo. Difatti, queste piantine hanno bisogno di un’irrigazione che sia regolare in modo tale da non deperire. Nel caso in cui tu non avessi tempo di occuparti con costanza della tua lattuga, il metodo di irrigazione a goccia potrebbe fare al caso tuo!
 

La lattuga: proprietà

Quella che correntemente chiamiamo insalata è un toccasana che concentra al suo interno la quercetina, che ha svariate proprietà benefiche sul tuo organismo. Per esempio, ha grandi proprietà antinfiammatorie, proprietà gastroprotettive, di protezione cardiovascolare e antiossidante, ma anche antivirali.

La lattuga non contiene solamente la quercetina, ma al suo interno troverai anche potassio, calcio, zinco, ferro e magnesio. L’elenco delle preziose vitamine che sono racchiuse nella lattuga sembra essere pressoché infinito: vitamina A, E, K, B, J e C.

I benefici della lattuga sono molteplici e non ci riferiamo solo all’apporto vitaminico e alle sostanze benefiche che essa contiene. Infatti, nel caso in cui il tuo obiettivo fosse depurare il tuo organismo o prenderti cura del tuo sistema digerente in generale, la lattuga risulta essere il tuo alleato più fedele!

Se ti piace restare leggero e ci tieni a mantenere la linea, ti informiamo che la lattuga può fare al caso tuo siccome è indicata nelle diete ipocaloriche proprio perché presenta solamente 15 calorie per 100 grammi circa.

Se hai problemi di ritenzione idrica ti consigliamo di consumare questo vegetale. In effetti, esso serve anche per idratare l’organismo e favorire la diuresi.

Cominciare il pasto con una porzione di lattuga consente di saziarsi, e, anche a livello glicemico, se consumata prima di pasti a base di carboidrati come una pastasciutta, può contrastare l’innalzamento del livello di glicemia.

Insomma, la lattuga è una vera benedizione. Fa bene al tuo organismo, aiuta a mantenerti in forma e ti fornisce nutrienti e vitamine di cui non puoi fare a meno!

E sai quale altro aspetto positivo porta con sé la lattuga? Te lo sveliamo noi: ce n’è per tutti i gusti. La lattuga racchiude un assortimento esteso e ricco delle più curiose varietà. In questo modo non c’è pericolo che tu ti possa stufare di lei. Di seguito te ne proponiamo diverse tipologie, dalla più croccante alla più morbida.
 

La lattuga brasiliana o iceberg

La lattuga brasiliana è probabilmente la varietà più famosa tra tutti i tipi di lattughe esistenti. Spesso potresti trovare la dicitura “lattuga iceberg” che sta proprio ad indicare questa specie in particolare.

La sua forma è compatta e le foglie sono concave, poi si arricciano verso le estremità. Il suo colore va dal verde chiaro al verde intenso. La consistenza della lattuga brasiliana è croccante, ideale per chi ama la verdura compatta e scricchiolante sotto ai denti!

Da dove viene questo suo particolare nome? Questa particolare lattuga sviluppata alla fine del 1800 prende il suo nome dalla sua modalità di trasporto. Precisamente, il suo nome si riferisce al fatto che in passato venisse trasportata sul ghiaccio, e che quindi ricordasse proprio un iceberg.

La lattuga brasiliana o iceberg ti consente di ottenere sollievo da arrossamenti e pruriti con il suo potere rinfrescante. Infatti, è molto usata dagli erboristi per preparare creme e lozioni che leniscano le irritazioni e le scottature.

Se invece preferisci sperimentare un rimedio fatto in casa per donare più idratazione e luminosità alla pelle, ti consigliamo di preparare una maschera alla lattuga. Per ottenere il composto dovrai frullare una decina di foglie di lattuga brasiliana e aggiungervi due cucchiai di yogurt. Continua a mescolare finché non avrai ottenuto una crema omogenea.

Adesso che il tuo trattamento di bellezza è pronto, non ti resta che rilassarti e prenderti del tempo tutto per te. Distribuisci sul viso il composto e lascialo in posa per 20 minuti circa, dopo di che risciacqua e ammira il risultato finale, la tua pelle sarà visibilmente più idratata!
 

La lattuga canasta

La lattuga canasta deriva dall’incrocio della varietà di lattuga batavia rossa e iceberg o brasiliana. Sin dai tempi degli antichi greci e romani, questo tipo di lattuga veniva usato per le sue proprietà analgesiche e sedative. Inoltre, era un contorno molto utilizzato in cucina per accompagnare piatti a base di pesce e carne.

Questa lattuga a cespo medio ha la particolarità di essere provvista di foglie voluminose e pesanti, quasi possenti! Esse sono di colore verde, ma possono anche virare al rossiccio o bordeaux verso le estremità. Presentano sulla superficie dei dettagli frastagliati e irregolari.

Il suo gusto è dolce, fresco e croccante, e ti consigliamo di condirla con del sale e dell’olio, ma di non utilizzare l’aceto per non lacerarne le foglie. Ti avvisiamo tuttavia che il suo sapore è più intenso rispetto alla varietà brasiliana o iceberg, che a confronto con la lattuga canasta potrebbe risultare più delicata o un po’ più insipida.

La lattuga canasta si può coltivare tutto l’anno, si adatta bene sia in serra che all’aria aperta, ma anche alla coltivazione in vaso sul tuo balcone. Specialmente, se decidi di coltivarla in vaso, ti consigliamo di posizionarla in un recipiente che abbia un diametro di circa 25 cm.

Questo particolare tipo di lattuga predilige i climi temperati e miti, non sopporta bene il freddo e il caldo troppo intenso. La lattuga canasta ha bisogno di essere irrigata in maniera continuativa, per evitare l’insorgere di secchezza e malattie.

Inoltre, è bene impegnarsi per eliminare le erbacce che potrebbero opprimerla e assicurarsi di ossigenare il terreno periodicamente per mezzo di una sarchiatura.
 

La lattuga gentile

La lattuga gentile o “gentilina” è una varietà dal sapore dolce e dalla consistenza croccante. Dal suo cespo partono delle foglie increspate colorate di un verde chiaro, ma che possono virare anche al bordeaux o al violaceo.

Esistono infatti più tipologie di lattuga gentile, una più chiara e croccante e una invece che può essere sia chiara che scura, ma ha una consistenza più morbida e vellutata.

Anche questa lattuga è particolarmente ricca di acqua e proteine. Infatti, per 100 grammi di prodotto si stima la presenza di 94,3 g di acqua e 1,8 g di proteine.

La lattuga gentilina è tipicamente raccolta nei mesi primaverili, estivi, ma anche durante quelli autunnali, per cui sarà disponibile per gran parte dell’anno. Nessun problema quindi se sei un affezionato della lattuga gentilina, non ne potrai sentire la mancanza vista l’ampia disponibilità!

Se soffri di ritenzione idrica, la lattuga gentile ti aiuterà ad espellere i liquidi in eccesso grazie alle sue importanti proprietà diuretiche che contribuiscono anche a depurare il tuo organismo.

Con le sue molteplici qualità, si rivelerà anche un’alleata fondamentale nel contrastare l’invecchiamento delle cellule e l’aumento dei livelli di colesterolo nel sangue grazie alla vitamina C.

Invece, la vitamina K si occuperà di proteggere il sistema nervoso e in particolare la guaina mielinica. Per quanto riguarda i benefici delle vitamine del gruppo B contenute nella lattuga gentile, l’acido folico (vitamina B9) aiuterà a mantenere in buono stato l’apparato cardiovascolare.
 

La lattuga 4 stagioni

La lattuga 4 stagioni è una pianta resistente di colore rosso scuro e verde. Questa varietà presenta un certo volume e una forma rotonda.

Come potrai intuire dal suo nome, questa lattuga può essere coltivata durante tutte e 4 le stagioni! Se sei un appassionato della lattuga 4 stagioni saprai bene che questa, infatti, non potrà mancare sulla tua tavola, che sia estate, inverno, primavera o autunno.

La lattuga 4 stagioni viene seminata da marzo a fine giugno, quando le piante saranno cresciute, potrai finalmente raccogliere la tua lattuga da inizio maggio fino a metà ottobre circa.

Per crescere le basterà una temperatura minima di 5°C ed un’esposizione soleggiata.

Questa tipologia di lattuga si adatta bene a qualsiasi tipo di orto, è infatti molto vigorosa e sopporta bene molte situazioni atmosferiche, anche se le gelate sono molto temute per le piantine giovani. Bisogna che tu tenga comunque conto che necessita di un’irrigazione periodica anche se moderata, e che è fondamentale che il terreno sia ben drenato.
 

La lattuga cappuccio

La lattuga cappuccio ha un colore verde chiaro, intenso e sgargiante. Il suo cespo è voluminoso, la coltivazione si adatta perfettamente anche al campo, ma puoi decidere di coltivarla anche in vaso a seconda della tua comodità. Questo tipo di lattuga può essere trapiantata da febbraio a settembre, e il raccolto avviene invece tra giugno e novembre.

La pianta di lattuga cappuccio è molto resistente e si adatta anche a situazioni climatiche sfavorevoli, come il freddo. Ti consigliamo di posizionarla in un luogo dove la piantina risulti essere in pieno sole. In effetti la lattuga cappuccio ama i raggi solari e cresce rigogliosa se esposta in questo modo.

La sua consistenza è tenera, lievemente croccante ma prevalentemente morbida.

Nel caso in cui decidessi di piantare la tua lattuga nei mesi più freddi, ti consigliamo di adagiare uno strato di tessuto non tessuto sopra le tue piantine, oltre che di tenerle in serra se ti è possibile.

Tieni conto di dover far arieggiare la lattuga durante il giorno, togliendo il tessuto non tessuto, e riposizionalo poi al tramonto per proteggerla.
 

La lattuga romana

La lattuga romana è una tra le varietà più famose e diffuse in Italia. La sua consistenza è croccante, il suo sapore dolce e rugiadoso.

Questa piantina è abbastanza resistente a diverse condizioni climatiche. Se desideri coltivarla, ti consigliamo di tenere conto della sua predilezione verso temperature fredde, che non accelerano la sua maturazione come farebbero invece le calde temperature estive.

Per questo tipo di lattuga sarà meglio considerare un periodo di trapianto che va dall’autunno all’inizio della primavera. In questo modo non andrai a stressare la tua piantina di lattuga romana, che in climi caldi accelera la sua maturazione.

Per quanto riguarda la loro irrigazione, non ti servirà annaffiare frequentemente le tue piantine se deciderai di coltivarle nel periodo autunnale.
 

I guastafeste dell'orto

Attenzione! Le foglie verdi e nutrienti di queste piante non saziano solo il tuo appetito! È proprio come pensi, hai delle concorrenti, una sorta di nemico pronto a rubarti le preziose foglioline verdi di bocca.

Si tratta di alcune viscide creaturine che potrebbero rovinare il tuo raccolto. Chi sono le colpevoli? Spesso colte proprio con le mani nel sacco, (si fa per dire), si appellano alla facoltà di non rispondere quando chiedi loro perché abbiano mangiucchiato il tuo raccolto.

Sono le ghiotte lumache, dette anche “limacce” o “lumaconi” senza conchiglia. Per prevenire questo spiacevole fenomeno e tenere lontani questi gasteropodi bisognerà usare dei rimedi naturali, e soprattutto sarà necessario che ti immedesimi in loro per capire come potertene sbarazzare in maniera pacifica.

Vista la conformazione del loro corpo, molliccio e sensibile, potresti pensare di rendere più difficili i loro spostamenti verso la tua lattuga, dirigendole invece verso altre zone del tuo giardino.

Potresti usare dei fondi di caffè da mischiare al terreno e da posizionare intorno alle piantine a rischio. La consistenza che assumerà la terra renderà molto più difficoltoso il passaggio di questi simpatici animaletti.

Infatti, le lumache decideranno di non percorrere quella strada consapevoli del fatto che rimarrebbero immobilizzate nella fanghiglia.

Anche con dei gusci d’uovo tritati e posizionati attorno alle tue lattughe, potrai provare ad allontanare le aspiranti mangiatrici del tuo raccolto. In effetti, se tritati, i gusci d’uovo sono spigolosi e danno fastidio alla lumaca se essa decide di passarvici sopra.

Inoltre, con questo metodo stai apportando della sostanza organica sul tuo terreno e, di conseguenza, stai dando nutrimento alla terra dove cresceranno le tue piantine.

Infine, i gusci delle uova sono comodi anche perché non deperiscono facilmente e non dovrai riposizionarli spesso, infatti rimarranno immobili nel loro posto per lungo tempo.

In conclusione, se preferisci allontanare le lumache dalle tue preziose piantine di lattuga, ma non tieni particolarmente alla vita di queste creaturine bavose, ti consigliamo un rimedio molto efficace. Le limacce sono particolarmente affascinate dalla birra.

Per cui, se in un sottovaso o in una ciotolina bassa aggiungerai un po’ di birra, potrai liberartene e farle affogare. Se le lumache sono un castigo divino per te, o ti tediano da sempre pregiudicando la riuscita del tuo raccolto, usando questo metodo avrai un successo garantito.

Nel caso in cui non ti sentissi a posto con la tua coscienza, potrai sempre pensare che moriranno inebriate ed euforiche grazie all’alcool.