Melograno: il perfetto alleato per la tua salute ed in cucina

Il Melograno, scientificamente Punica granatum, è una pianta appartenente alla famiglia delle Punicaceae e al genere Punica, originario di una regione geografica che va dall'Iran alla zona himalayana dell'India settentrionale, e presente sin dall'antichità nel Caucaso e nell'intera Macchia mediterranea.

Nel linguaggio comune, melograno viene usato anche come sinonimo di melagrana, ovvero il frutto da essa prodotto. Il nome comune "melo-grano" affonda le radici nel latino antico "malum" e "granatum", termini che in italiano rimandano rispettivamente alle parole "mela" e "con semi".

La traduzione letterale "mela con semi" esprime appieno le caratteristiche strutturali del melograno, anche se non si può certo dire che somigli profondamente ad un pomo.
 

Melograno: caratteristiche e aspetto

Il Melograno è un frutto autunnale, composto da una scorza rossa o rossastra all'interno della quale si raccolgono i succosi arilli rossi, che sono la parte edibile che si sviluppa attorno ai semi. Secondo una delle leggende, il melograno fu un prodigio di Madre Natura, dalla quale tutto ebbe origine e nella quale tutto finirà.

Numerose culture antiche come i greci, cristiani, babilonesi, erano attirate da questo frutto particolare e lo reputavano un vero e proprio miracolo. Tali credenze furono ancor più rafforzate dall'evidente tenacità e sopravvivenza della pianta alle ostilità.

Ippocrate, padre della Medicina, valutò il frutto di melograno nei suoi studi, elogiandone le virtù medicamentose, approfondite realmente solo dalla Scienza Ufficiale contemporanea.

Il Melograno è un albero dalle dimensioni modeste che, in genere, non supera i 5-6 metri d’altezza ed è in grado di adattarsi bene alle diverse temperature come il caldo estivo e il freddo invernale. La raccolta inizia nel mese di ottobre e può durare per tutto il mese di novembre.

I fiori del melograno, solitari e color rosso vermiglio, sono costituiti da 3-4 petali, e presentano un diametro di circa 3 centimetri. Le foglie, opposte, ovali e verde brillante, sono allungate e strette: in genere, non superano i 2 cm di larghezza ed i 7 di lunghezza.
 

Melograno: coltivazione in orto

Il Melograno è un albero dalle dimensioni modeste, in grado di adattarsi bene alle diverse temperature come il caldo estivo e il freddo invernale. Il periodo migliore per procedere alla sua coltivazione è autunno-inverno nelle regioni del Centro-Sud e la primavera per le regioni del Nord Italia.

Per quanto riguarda il terreno, deve essere ben drenato ed eventualmente puoi aggiungerci anche del terriccio fresco e del concime naturale. In particolare, nel periodo compreso tra aprile e agosto, ti consiglio di concimare il terreno con un fertilizzante naturale.

Il Melograno ha bisogno di essere posizionato in una zona abbastanza luminosa e soleggiata, facendo attenzione a proteggerla dalle forti piogge e grandinate che potrebbero rovinare i frutti durante la maturazione. 

Per quanto riguarda l'innaffiamento, il Melograno è una pianta che non richiede molta acqua e che è in grado di sopportare bene la siccità anche se per brevi periodi. Per questo motivo puoi dar da bere al tuo melograno una volta a settimana, facendo però attenzione ai ristagni idrici.
 

Melograno: coltivazione in vaso

Il Melograno, come già sai, è un albero dalle dimensioni modeste e per la coltivazione in vaso ti consiglio di optare per una varietà nana che in genere non supera il metro di altezza.

Per quanto riguarda le regole di coltivazione, puoi tranquillamente seguire quelle del paragrafo precedente, con l’unica differenza puoi innaffiare il tuo melograno in vaso ogni due settimane.

Inoltre, ricordati di riporre il vaso in una posizione abbastanza soleggiata e fai in modo che il terreno non rimanga secco e arido per troppo tempo, facendo sempre attenzione anche ai ristagni idrici. 
 

Melograno: potatura 

La potatura del Melograno è importante se vuoi avere un buon raccolto. Il periodo ottimale è a fine inverno: gennaio, febbraio e marzo. Fai attenzione però, nella parte finale dei rami ci saranno i fiori e i frutti, per cui non accorciarli eccessivamente perché in questo modo rischi di pregiudicarne lo sviluppo. 
 

Melograno: proprietà e benefici

Il Melograno è un frutto ricco di proprietà importanti per la tua salute, può essere considerato uno dei frutti più benefici al mondo. È un ottimo alleato per l’intestino, cuore, sangue, cartilagini, prevenzione dei tumori, lotta ai problemi legati alla menopausa e all'andropausa. 

Il Melograno spicca soprattutto per le sue qualità antiossidanti, essendo ricco di vitamina C e di numerosi fenoli, tra i quali citiamo l'acido gallico, granatina, punicacorteina, punicafolina, punicalina, delfinidina ed altri ellagitannini particolarmente attivi contro i radicali liberi.

È una miniera di vitamine: soprattutto di vitamina A, vitamina C, vitamina E e vitamine del gruppo B. È ricco di sali minerali come il manganese, il potassio, lo zinco, il rame e il fosforo. Inoltre è un ottimo alleato per il sistema immunitario, in quanto è un ottimo antibatterico e antivirale. 

La sua ricchezza d’acqua e il suo contenuto di potassio lo rendono un alimento utile per depurare l’organismo e per stimolare la diuresi. Inoltre, se mangiato con una certa costanza, aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e ad abbassare la pressione sanguigna soprattutto quando il suo innalzamento è dovuto a cause alimentari, e aiuta anche a prevenire malattie degenerative. 

Il Melograno è anche un frutto antinfiammatorio e antitumorale, grazie alle sue sostanze benefiche, in particolare flavoni, acidi grassi coniugati, fenilpropanoidi e acidi idrobenzoici, e al potere antinfiammatorio può aiutare nella prevenzione di alcuni tumori come quello al seno e alla prostata.
 

Melograno: valori nutrizionali

Il Melograno è un frutto ricco d’acqua (80%), zuccheri e fibre ma anche pieno di preziosi sali minerali e vitamine. Inoltre ha un bassissimo quantitativo calorico. 

• Sodio (mg): 7
• Potassio (mg): 290
• Ferro (mg): 0.3
• Fosforo (mg): 10
• Tiamina (mg): 0.09
• Riboflavina (mg): 0.09
• Niacina (mg): 0.2
• Vitamina A retinolo eq. (µg): 15
• Vitamina C (mg): 8
• Acqua 77,93 g 
• Proteine 1,67 gLipidi 1,17 g
• Acidi Grassi Saturi 0,12 g
• Carboidrati TOT 18,7 g
• Zuccheri Solubili 13,67 g
• Fibra Alimentare 4,0 g
• Energia 83,0 kcal

Melograno in cucina: ricette

Il melograno è un frutto ottimo non solo da gustare così com’è o sotto forma di succo,ma  può essere utilizzato anche in diverse ricette dolci e salate. Addirittura può essere protagonista nella preparazione di ottimi liquori. Scopriamo insieme come si comporta in cucina!

Al contrario di quello che puoi pensare, preparare del succo di melograno non è difficile:è semplice come spremere un’arancia o un limone. Ti basta infatti semplicemente usare uno spremi agrumi ed il gioco è fatto! Avrai una bevanda ricca di vitamine e di antiossidanti.

Se vuoi usarlo per una gustosa ricetta, invece, ecco qui come prepare un ottimo risotto al melograno! Innanzi tutto ti serve: Riso Carnaroli 400 g, Porri 200 g, 2 Melograni  600 g, Burro 20 g, Olio extravergine d'oliva 60 g, Brodo vegetale 1 l, Vino rosato 60 g, Sale fino q.b., Pepe nero q.b., Grana Padano DOP (da grattugiare) 50 g.

Per preparare il risotto al melograno con crema di porro, inizia preparando il brodo vegetale, poi sgrana il melograno: con un coltello incidete il frutto per dividerlo a metà , quindi preleva i chicchi, tenendone da parte circa 20 g per la decorazione finale.

Il resto lo puoi passare con un passa verdure per raccogliere il succo in una ciotolina. Ora è il momento di preparare la crema di porro: toglila parte verde e la barbetta del porro, sfoglialo del primo strato e affettalo. A questo punto, versa l’olio in una padella ed uniscilo con il porro e farlo appassire a fuoco basso.

Unisci un mestolo di brodo vegetale per favorire la cottura ed in 5-10 minuti sarà pronto. A cottura ultimata, aggiungi sale e pepe a tuo piacimento. Una volta pronto, trasferiscilo in un bicchiere alto, unisci circa 200 g di brodo vegetale e frulla con un frullatore ad immersione fino ad ottenere un composto cremoso e omogeneo.

Ottimo, ora passiamo ad ottimare il riso! Sfuma con il vino e quando sarà evaporato, cuoci  il riso aggiungendo man a mano il brodo vegetale per circa 20 minuti.

A metà cottura unisci la crema di porri al riso e amalgama il tutto. Spegni il fuoco e unisci il burro a pezzetti piccoli e il Grana Grattugiato, mescolando per mantecare.

A questo punto il gioco è fatto, decora il tuo risotto al melograno con dei chicchi interi e servi a tavola il tuo capolavoro. Buon appetito!