Erbe aromatiche: come coltivare le regine dell’orto estivo

Buone, profumate, saporite, colorate… le erbe aromatiche sono le protagoniste dell’estate, il must per eccellenza per dare vivacità e profumo al tuo orto (e alla tua cucina).

Si tratta infatti di erbette perfette per decorare i tuoi piatti, ma anche i vari ambienti di casa tua. Inoltre, sono semplicissime da coltivare: tenendo a mente i nostri consigli puoi dire addio a foglie ingiallite o secche.

Dunque, che dire? Iniziamo subito a vedere quali sono le erbe aromatiche più in voga negli orti italiani e come ottenere delle foglioline belle verdi e davvero, davvero aromatiche
 

Erbe aromatiche, l’elenco delle erbe più amate in Italia 

Per le erbe aromatiche, l’elenco da fare è quasi doveroso. Infatti, ogni Paese, in base alle caratteristiche climatiche e del territorio, oltre che in base alla frequenza d’uso di questi aromi nella cucina locale, tenderà a prediligere diverse varietà di erbe aromatiche. Ecco dunque le tipologie più coltivate in Italia.
 

Erbe aromatiche: basilico

Il basilico è l’erbetta aromatica per eccellenza e non a caso è il protagonista indiscusso di uno dei sughi più famosi in Italia e all’estero, il pesto. Con le sue foglie verde brillante e dal caratteristico profumo inebriante, il basilico si impone come l’erba aromatica da provare a coltivare almeno una volta nella vita.

È possibile coltivare il basilico già da aprile in pieno campo, tenendo in considerazione il clima locale. La pianta, infatti, teme il freddo: cerca dunque di effettuare il trapianto a primavera inoltrata, o comunque quando la temperatura si stabilizza attorno ai 15/20 gradi, cercando di tenere le piante coperte durante le ore più calde, in modo che le foglie non si brucino.

Raccogli le foglioline con la prima fioritura della pianta, quando sono più profumate e ricche di oli essenziali. 
 

Erbe aromatiche: prezzemolo

Tra le erbe aromatiche più apprezzate in Italia non può mancare il prezzemolo, ideale per esaltare molti sapori e i piatti di pesce tanto amati. Questa erbetta teme il gelo, dunque è meglio attendere i 15-25 gradi stabili prima del trapianto.
 

Erbe aromatiche: origano

L’origano è profumatissimo e normalmente si consuma essiccato. Cresce meglio in terreni secchi e calcarei, con poca acqua. L’ideale sarebbe trapiantare la tua piantina a maggio. 
 

Erbe aromatiche: rosmarino

Il rosmarino, con il suo profumo legnoso, è un’altra erba aromatica molto impiegata in cucina ed è probabilmente la piantina più semplice da curare. Ideale in terreni asciutti e ben drenati, si può trapiantare in primavera.

Essendo particolarmente resistente, il rosmarino lo si può raccogliere in ogni periodo dell’anno e può durare davvero a lungo. L’unica accortezza da avere è quella di potare la pianta in primavera, in modo da farla crescere più resistente e sana.
 

Erbe aromatiche: erba cipollina

L’erba cipollina è un po’ meno usata, ma è davvero un peccato: dal profumo frizzante e intenso, è davvero deliziosa se usata per insaporire formaggi freschi e piatti esotici.

Ideale anche in caso di clima freddo e umido, va trapiantata a fine primavera, innaffiando abbondantemente e concimando ogni mese con una certa frequenza.
 

Erbe aromatiche: menta

Importante menzionare la menta: semplicissima da coltivare, si tratta di uno degli aromi più particolari e versatili da usare in cucina, perfetta sia per dolci che per primi e secondi piatti. L’ideale sarebbe iniziare a coltivarla già dal primo caldo, cioè da aprile.

A questo punto, il grosso è fatto. La menta crescerà praticamente da sola, senza bisogno di molte cure. Le foglie, volendo, possono essere essiccate, in modo da averle a disposizione tutto l’anno.
 

Erbe aromatiche: alloro

Anche l’alloro può essere una buona opzione, perfetto da coltivare nel periodo estivo in un terriccio leggero e arioso, evitando i ristagni. È meglio raccogliere le foglie tra luglio-agosto, periodo in cui hanno un profumo più intenso.
 

Erbe aromatiche: coriandolo

Altra erbetta è il coriandolo, un’erba agrodolce ancora non molto utilizzata nella cucina nostrana, ma comunque semplice da coltivare anche in Italia, anche se l’aroma è molto intenso e può non piacere a tutti, motivo per cui ne è consigliata la coltivazione sul balcone o nell’orto, ma non in casa.

Basta innaffiare la pianta di coriandolo un paio di volte a settimana nei periodi più caldi e lasciarla ben esposta al sole: in questo modo crescerà praticamente da sola, essendo una pianta particolarmente resistente.
 

Erbe aromatiche: dragoncello

Il dragoncello è una tra le spezie più particolari. Amarognolo e con una punta di piccante, è perfetto per insaporire pesce, frutti di mare, carne e uova. Si tratta di una pianta annuale a “cespuglio”, molto semplice da coltivare anche in vaso.
 

Erbe aromatiche: finocchietto

Il finocchietto è una pianta mediterranea molto impiegata, soprattutto al sud Italia e in particolare nella cucina siciliana, ideale anche per preparare un ottimo liquore artigianale. I semi sono largamente utilizzati per aromatizzare insaccati e salsicce. 
 

Erbe aromatiche: salvia

Alzi la mano chi è un amante dei ravioli saltati con burro e salvia! La salvia è infatti una pianta mediterranea profumatissima, protagonista di molti piatti tradizionali. Ideale da coltivare in un bel vaso in cucina, purché ci sia molto sole.

Chiaramente, si tratta solo di una rapida carrellata di erbe, ma ce ne sono ancora tante che volendo è possibile menzionare e moltissime varietà di quelle già nominate. Devi solo scegliere!
 

Erbe aromatiche, coltivazione: consigli per far crescere erbette profumate nel tuo orto

In generale, per le erbe aromatiche la coltivazione è un fattore poco importante: infatti, si tratta di piantine che non necessitano di molte attenzioni, ma solo di qualche accortezza in più.

L’ideale sarebbe ritagliare un angolino del proprio orto, il più asciutto e soleggiato a disposizione, per vedere crescere le proprie piante sane e rigogliose.

Ricorda, però, che è bene che le piante si trovino in semi-ombra durante le ore più calde, perché si potrebbero bruciare le foglioline. Il fattore esposizione è il segreto per garantire l’intensità degli aromi, ovvero ciò che più ci importa, considerato che queste erbe sono destinate all’uso in cucina.

La corretta esposizione al sole servirà a incentivare l’accumulo di oli essenziali delle foglioline: dunque, studia bene il tuo orto e trova la posizione ottimale per le tue piante. Fatto ciò, ti assicuriamo che il grosso l’avrai fatto. A questo punto, non ti resta che mettere a dimora i tuoi germogli!

Su Piantine da Orto puoi trovare i migliori esemplari di erbe aromatiche. Non ti resterà che scegliere tra le tue varietà preferite: erba cipollina, basilico, basilico greco, salvia, salvia ananas, salvia riccia… insomma, troverai davvero di tutto. Una volta scelte le tue erbette, non dovrai fare altro che ordinarle.

Ti arriveranno comodamente a casa nel giro di pochi giorni. Sono pronte per essere messe a dimora! Nel primo periodo avranno bisogno di un po’ più di acqua, ma sempre a piccole dosi, in modo che non si formino ristagni. Se si tratta di un’estate particolarmente siccitosa, qualche annaffiatura in più potrà essere richiesta.

Le erbe aromatiche possono durare molti anni se tenute bene. In inverno, ricordati di ripararle dal freddo nel caso di forti gelate, magari con un telo di tessuto o di nylon, aperto sulla sommità per evitare la condensa. Procedi anche con la pacciamatura con corteccia sulla superficie del suolo, in modo da proteggere le radici e lasciarle al caldo. 
 

Terreno 

L’ideale per le erbette è un terreno sciolto neutro (pH 6,5-7,5) o alcalino, l’importante è che non sia acido, motivo per cui è d’obbligo fare una rapida misurazione del pH, soprattutto dopo aver utilizzato concimi, che in alcuni casi possono modificarlo.

I concimi sono in ogni caso da limitare, non avendo bisogno queste piante di terreni molto nutriti.
 

Acqua

Le erbe non hanno bisogno di molta acqua intorno alle radici. Non esagerare con le annaffiature, dà acqua solo in caso di prolungata siccità e possibilmente nelle prime ore del mattino.

I terreni con lieve pendenza sono i più adatti perché l’acqua in eccesso defluisca facilmente. 
 

Erbe aromatiche in vaso, cosa tenere a mente

Erbe aromatiche in vaso, come coltivarle? Tutto ciò che ti serve non è altro che l’attrezzatura giusta. Tranquillo, si tratta di gadget estremamente comuni che è possibile trovare davvero ovunque. Innanzitutto, ti serviranno dei vasi, in plastica o terracotta, come preferisci.

La terracotta, tra le due, è sicuramente la più ecologica. L’importante è che il vaso non sia troppo scuro, in modo da non surriscaldare le radici. Ricordati che oltre al vaso dovrai acquistare un apposito sottovaso, in modo da non far cadere acqua.

Acquista dell’argilla espansa, che ha una funzione drenante ed evita che l’acqua ristagni. A questo punto non dovrai fare altro che piantare i tuoi germogli! Valgono i consigli dati per l’orto: terreno neutro, poca acqua, molto sole.

Essenziale è che le piante abbiano dei vasi abbastanza grandi e profondi per sviluppare le radici. 
 

Erbe aromatiche in casa, come raccoglierle e conservarle

Le erbe aromatiche in casa possono essere tranquillamente coltivate, ma come raccogliere le foglie e conservarle? Ogni pianta ha delle caratteristiche specifiche e dei momenti migliori in cui raccogliere le foglie, ma tendenzialmente è importante ricordare che la pianta non deve essere inumidita nel momento della raccolta.

L’ideale è raccogliere le foglie al mattino, quando la rugiada è ormai asciutta e il sole non è ancora troppo cocente. Non lavare le foglie in acqua, rischi di sciuparle: conservale in un panno umido, in modo che si durino a lungo.

Questo trucchetto è perfetto per le foglie di basilico, particolarmente delicate. Ci sono poi altre erbette, come ad esempio l’origano o la lavanda, che è meglio essiccare, ovvero disidratare con un’esposizione in luogo fresco e ventilato, legando le erbe in mazzetti da appendere oppure, nel caso in cui non fosse possibile mettere le erbe fuori all’aperto, in forno.

L’ideale però è non superare mai i 30-35°, in modo da non bruciare le foglie. In due o tre giorni le tue foglie saranno secche. Te ne renderai subito conto perché raggrinzite e “scricchiolanti”, si frantumeranno sotto le dita. Potrai dunque conservarle in vasetti di vetro o terracotta da collocare in luoghi bui e asciutti per ritardare.

In alcuni casi si possono congelare le foglie fresche. In questi casi dovrai pulire le foglie con uno straccio umido e poi conservarle in appositi sacchettini per il freezer. Una volta scongelate saranno leggermente meno aromatiche e perderanno il vigore e la brillantezza: per praticità, ti conviene tritarle e poi congelarle.
 

Erbe aromatiche in cucina, come si usano?

Le erbe aromatiche in cucina sono l’ideale per dare sfumature e profumo a numerosi piatti, che con l’aggiunta di queste erbette assumeranno tutto un altro sapore. In cucina, le erbette possono essere usate intere o tritate grossolanamente.

Cerca di tritare con un coltello, lasciando perdere il mixer: in questo modo eviterai di ridurre in poltiglia le erbe, facendole annerire e disperdendo oli essenziali. Trita con un coltello (con la lama fredda) o con delle forbici.

Nel caso in cui il mixer fosse indispensabile, lascia in frigorifero le lame per un’oretta prima di azionarlo. Aggiungi nel mixer anche un cubetto di ghiaccio oltre alle erbette e poi accendilo a intermittenza, così da non scaldare le erbe.  Per quanto riguarda gli abbinamenti…non ti resta che sperimentare. Le combinazioni sono infinite!

Potrai spaziare dagli accostamenti più tradizionali, come il prezzemolo con il pesce o con i legumi o come la noce moscata nella besciamella e nel vin brulé, a quelli più esotici e particolari.

Infatti, non tutte le erbe aromatiche vengono utilizzate allo stesso modo nelle cucine delle varie culture. Prova dunque il coriandolo, protagonista della cucina orientale, ma anche la menta, il finocchietto e le erbe che più ti piacciono. Una cosa è certa: su Piantine da Orto puoi trovare tutte, ma davvero tutte, le erbette aromatiche che preferisci! 

Non solo potrai scegliere tra le erbette classiche, ma anche tra moltissime varietà di nicchia, più difficili da trovare. Qualche esempio?

Il basilico artico, il basilico rosso, la menta spicata, la menta valdostana, il prezzemolo riccio, la salvia ananas, e tante altre piantine particolari e assolutamente da non perdere, perfette non solo per adornare il tuo orto o il tuo balcone, ma anche per impreziosire la tua cucina.

Non ti resta che andare sul portale di Piantine da Orto e cliccare sulla sezione “piante aromatiche”. Ti si aprirà un mondo!