Piantare pomodori nell’orto e in vaso, tutti i trucchi di Piantine da Orto

del 16/04/2020

Il tuo sogno è quello di piantare pomodori direttamente nel tuo orto e godere del sapore e dell’aroma di questo meraviglioso frutto coltivato da te? Nessun problema, non sei l’unico. Il pomodoro è un ingrediente alla base della nostra cucina e tra insalate, salse e sughi ha conquistato letteralmente tutti. “In dicembre senza pausa il pomodoro invade le cucine, entra per i pranzi, si siede riposato nelle credenze, tra i bicchieri, le matequilleras, le saliere azzurre”.

Così descrive il pomodoro anche il grande Pablo Neruda, che con la famosa “Ode al pomodoro” decanta i sapori e il profumo di questo frutto.  Ed è proprio perché il pomodoro piace a tutti che abbiamo pensato di scrivere una guida completa sulla sua coltivazione, in modo da avere una panoramica generale di cosa voglia dire coltivare questo saporitissimo frutto estivo. Continua a leggere!
 

Come coltivare il pomodoro

Il pomodoro, nonostante il fatto che sia alla base della nostra cucina, è in realtà originario del Sud America, in particolare del Messico e del Perù. Oggi è diventato uno dei prodotti più diffusi al mondo, tant’è che ne esistono centinaia di varietà. Puoi tranquillamente coltivare il pomodoro a casa tua, sia in orto che in vaso, tenendo a mente pochi piccoli accorgimenti.

Coltivare da sé offre moltissimi vantaggi: permette infatti di ottenere frutti davvero saporiti e completamente biologici, perfetti per un’alimentazione sana ed equilibrata. Come già accennato, ne esistono moltissime varietà, dunque sta a te scegliere quale faccia al caso tuo. Dal ciliegino al piccadilly, dal cuore di bue all’insalataro, puoi trovare letteralmente pomodori per tutte le salse, scegliendo tra centinaia di colori, aromi, dimensioni e sfumature. Ad ogni modo, per tutte le varietà valgono più o meno sempre le stesse linee guida per la coltivazione. Vediamole insieme. 
 

Quando piantare i pomodori?

Iniziamo dalla prima questione: quando piantare i pomodori? Per la semina, l’ideale è una temperatura che si aggiri attorno ai 20 gradi, evitando che la temperatura scenda sotto ai 12. Dunque, per la semina in campo, sarebbe meglio aspettare aprile o maggio, in base alla zona in cui ti trovi. Per piantare i pomodori basta fare una piccola buca nel terreno, abbastanza profonda, mettere circa 2/3 semi, e ricoprire con terra e concime, lasciando almeno 1m tra una buca e l’altra. Se vivi in una zona molto calda, abbassa le distanze a 50cm, in modo che le piante si possano fare ombra a vicenda.

Se possiedi un semenzaio al coperto puoi valutare di seminare con un paio di mesi di anticipo, dunque verso febbraio o marzo, trapiantando poi in orto una volta sviluppatasi la piantina non appena le temperature si sono stabilizzate sopra i 12°. Perché anticipare la semina? Perché potrebbe andare a tuo vantaggio, allungando il periodo di coltura e aumentando il raccolto.
 

Come piantare i pomodori?

Passiamo al secondo punto: come piantare i pomodori? Prima di trapiantare le piantine è necessario capire se hanno portamento determinato, dunque se smettono di crescere in autonomia una volta raggiunte certe dimensioni, oppure se hanno portamento indeterminato, dunque se bisogna sostenerle con dei supporti. Nel secondo caso, è meglio aggiungere un supporto alla pianta. Dunque, crea file distanti almeno 70 cm e disponi i sostegni. Le piante a portamento determinato hanno invece uno sviluppo in orizzontale, dunque hanno bisogno di maggiore distanza (almeno 130cm). 

Dopo questa piccola parentesi sulla preparazione del terreno, passiamo alle piante. Dopo aver fatto germogliare i semi nel semenzaio, sposta i germogli in un vaso e lasciali crescere. Una volta sviluppati i fiori, le piantine saranno pronte per essere piantate, sempre tenendo a mente che le temperature dovranno essere di minimo 12°C. È proprio dai fiori che cresceranno i frutti, motivo per cui, durante il trapianto, saranno da trattare con molta delicatezza. 

Per evitare che in futuro la pianta si spezzi sotto al peso dei frutti, installa dei sostegni. Dunque, lascia crescere le tue piantine. Il pomodoro si lascia crescere fino a settembre inoltrato, momento in cui si cima la sommità della pianta per fare in modo che non si sviluppi ulteriormente. Ad ogni modo, una volta piantata la tua piantina, tempo un paio di mesi e già vedrai i tuoi frutti.
 

Coltivare pomodori: terreno, clima, irrigazioni, fertilizzante

Per coltivare i pomodori ci sono altre nozioni tecniche che è importante tenere a mente. Prima di tutto, per piantare i pomodori, individua la zona più soleggiata del tuo orto, essendo una pianta bisognosa di calore e luce. Chiaramente, la terra deve essere ben lavorata e arieggiata, oltre che arricchita di importanti sostanze organiche necessarie alla crescita della pianta. Dunque, via libera al letame maturo nel momento che precede il trapianto, tentando di mantenere la terra ben drenata.

Per quanto riguarda l’acqua, l’ideale sarebbe due volte al giorno, al mattino presto e la sera sul tardi. La regola generale è che il terreno dei pomodori dovrebbe essere sempre umido, non zuppo. Attento a non gettare acqua direttamente su foglie e frutti perché si brucerebbero; cerca di irrigare solo la base. Se vivi in una zona particolarmente arida e ti rendi conto del fatto che il terreno secca rapidamente, aggiungi della paglia o dell’erba secca alla base, in modo da non lasciar evaporare l’acqua. 

Altra regola, se vuoi piantare i pomodori, è quella di concimare con concimi naturali ogni dieci giorni circa, soprattutto quando la piantina deve ancora nascere. Tendenzialmente, è bene calcolare circa 0,6 kg di concime organico pellettato al metro quadro, moltiplicando per 10 nel caso in cui si trattasse di letame o compost, ricordando che il letame è preferibile. 

Cerca di effettuare una potatura (o “sfemminellatura”) periodica, in modo da eliminare manualmente i germogli che si sviluppano nell’ascella delle foglie. Dopo circa un paio di mesi vedrai i tuoi pomodori. Ad occhio, saprai subito quando sarà il momento di raccoglierli. Se i pomodori ti servono per la conserva allora aspetta la piena maturazione del frutto, che deve essere sodo e rosso intenso, mentre se ti servono per l’insalata puoi anche raccoglierli con leggero anticipo. 
 

Si può piantare pomodori in vaso?

Domanda che in molti si fanno: si può piantare i pomodori in vaso? Certo che sì, anzi: i pomodori, come piante da vaso, sono perfetti e non necessitano nemmeno di contenitori di ampissime dimensioni. Per piantare pomodori in vaso, muoviti in questo modo. Il periodo perfetto per l’operazione è maggio, magari acquistando le piantine già germogliate nei negozi o nei vivai. Se non sai dove acquistarle, nessun problema. Su Piantine da Orto puoi trovare le piantine in comodi vasetti con un diametro di 10 cm o 14 cm, pronte per essere piantate nel tuo vaso. Ti basterà ordinarle e ti arriveranno comodamente a casa nel giro di qualche giorno, senza stress. 

Ad ogni modo, per sviluppare la pianta, presta attenzione alla temperatura. È necessario che resti stabile tra i 20 e i 22 °C con minime di 12 – 13 °C. Per la coltivazione in vaso è bene prediligere piantine a crescita determinata, come il classico pomodoro ciliegia, ma anche il “San Marzano” o il “Cuore di bue”. La pianta di pomodoro ha bisogno di vasi dal diametro di almeno 30 cm e non è il caso di ammassare più piantine in un vaso, meglio che ognuna abbia il suo.

Il terreno deve essere con pH compreso tra 5.5 e 6.8, possibilmente ben nutrito e meglio ancora se ricco di azoto. Il bello di piantare i pomodori in vaso è che non avrai la noia di dover potare le piante, trattandosi di varietà a crescita determinata. Ricorda però di eliminare eventuali parti rovinate e le foglioline che crescono tra fusto e ramo, essendo che tolgono energia alla pianta che fa crescere, di conseguenza, pochi frutti.
 

Cosa piantare vicino ai pomodori?

Ultima domanda: cosa piantare vicino ai pomodori? Il pomodoro è una pianta depauperante, nel senso che ha bisogno di molto nutrimento, impoverendo così il terreno. È anche per questo motivo che non si consiglia di piantare il pomodoro nello stesso posto per due anni di fila: infatti il terreno, a lungo andare, diventerebbe troppo arido e risulterebbe morto.

L’ideale sarebbe praticare la rotazione delle colture. Se hai poco spazio nell’orto e non sai cosa piantare vicino al pomodoro, diciamo che l’importante è evitare altre piante depauperanti. In parole povere, si farebbero la “guerra al nutrimento”, con l’unico risultato che ne uscirebbero sconfitte entrambe. Dunque, al bando zucchine, melanzane, zucche, patate, fragole e in generale piante che hanno bisogno di azoto.

Punta alle “piante riparatrici”, meno ingorde e amiche del pomodoro. Potresti ad esempio puntare sulla borragine, che aiuta la crescita di alcune piante e tiene lontani i parassiti. Interessante è anche il sedano, che è un po’ un passe-partout perché ben tollerato da diverse specie. Anche il basilico potrebbe essere un’idea, soprattutto considerato che aiuta a mantenere lontane le larve di alcuni insetti.

Via libera anche a salvia, prezzemolo, carote, aglio, cipolla, lattuga, asparagi, spinaci, rape e rapanelli, porri e cicoria. Tieni invece i pomodori lontani da cetrioli, patate, finocchi e piselli. Su Piantine da Orto puoi trovare moltissime varietà di pomodoro, oltre a consigli e curiosità per coltivare la tua piantina. Tra costoluto, San Marzano, datterino, pomodorino giallo e tanti altri… non ti resta che scegliere la tua cultivar preferita. Oppure, perché no: provale tutte!

Con un click arriveranno comodamente a casa tua con un imballaggio appositamente studiato, in modo da preservare la bellezza e la salute della tua piantina. Provare per credere.

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