Cetriolo bianco: un tocco in più per le vostre insalate

del 09/05/2018

I cetrioli sono una piantina rustica, facile da coltivare e dal rapido sviluppo. Assicurano piena soddisfazione al farmer, un buon profumo fresco all’orto e un’ottima figura a tavola; coltivarli in casa per consumarli freschi e croccanti, infatti, non è solo economico: è una vera e propria gioia per il palato, l’umore e la salute! Conoscete la varietà cetriolo bianco? Si tratta di una delle migliori per le vostre insalate: matura precocemente, fornisce un gusto tutto particolare ai vostri piatti estivi e produce bene. Insomma, non può mancare nel vostro orto! Ecco i nostri consueti consigli per coltivare il cetriolo bianco nel vostro giardino delle prelibatezze.

Trapiantare il cetriolo bianco nell’orto

Scegliete per questa varietà di cetriolo un terreno drenante, ricco di sostanze nutritive e preferibilmente dal pH acido. L’esposizione deve essere al sole, poiché questa cucurbitacea ama la luce e il caldo. Ricordate le corrette distanze per il trapianto: almeno 90 centimetri-un metro tra le file, mezzo metro sulle file.

Attenzione anche alle gelate, che il cetriolo bianco teme: si tratta comunque di una varietà che potrete tranquillamente coltivare anche in serra.

Un aspetto importante è quello della rotazione colturale: anche il cetriolo bianco non deve essere ripiantato sullo stesso appezzamento in cui è cresciuta un’altra cucuribitacea per almeno tre anni.

Cure colturali

Si tratta, come abbiamo detto, di una varietà rustica e produttiva. Tuttavia, è sempre utile adottare dei preziosi accorgimenti per far crescere al meglio il cetriolo bianco nell’orto. Per quanto riguarda le concimazioni, sarà necessario un costante equilibrio di potassio e l’azoto nel terreno (che dovrà essere costantemente umido, ma mai con ristagni d’acqua!) per evitare le deformazioni nei frutti e per dare loro un buon sapore non amaro.

Abbiate particolare cura per il terreno e le annaffiature durante tutta la stagione estiva.

Le avversità più temute sono: la mosca bianca e, se li coltivate in serra, i tetranichidi, dei parassiti che potrete evitare bagnando il pavimento della vostra serra quotidianamente. Questo ambiente umido li allontanerà. Fate attenzione anche alle condizioni climatiche: il mal bianco, che colpisce questi cetrioli, si manifesta con un clima asciutto e caldo. Tenete le finestre della serra aperte durante questi periodi, irrigando costantemente (eviterete che si secchino).

Per chi coltiva in piena terra: potrete usare dei tutori per la coltivazione verticale, oppure effettuare regolarmente delle sarchiature. La pacciamatura è sempre consigliata e particolarmente ben vista dal cetriolo bianco. Non solo: vi risparmierà una discreta fatica!

Per agevolare l’impollinazione, oltre alla coltivazione verticale, potrete pensare di piantare delle belle calendule ai margini dell’orto, vicino ai cetrioli: le api apprezzeranno e si presenteranno a impollinare queste piantine, rendendo la vostra produzione casalinga davvero abbondante.

Potrete poi potare sopra la quinta foglia, per accelerare il processo di fruttificazione, specie sui rami orizzontali. Le potature saranno anche delle alleate contro gli afidi, arcinemici del cetriolo.

Raccolta del cetriolo bianco

La raccolta è scalare: generalmente inizia a metà della stagione estiva e dura anche fino all’autunno; ricordate però, soprattutto chi li coltiva in serra, che sarà bene raccoglierli almeno due volte a settimana, così da facilitare la sua produzione.

Raccoglietelo finché è sodo, prima che diventi giallognolo. Una volta raccolto, si può conservare per una decina di giorni in frigorifero, meglio se dentro un panno appena inumidito. Ma noi vi consigliamo di approfittarne e mangiarlo freschissimo in insalata: il cetriolo bianco sarà davvero un tocco in più!

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