Il
peperoncino Naga Morich è una varietà di
Bhut jolokia originaria dell’India. Come molti farmer appassionati sanno già, si tratta di uno dei
peperoncini più piccanti al mondo: raggiunge infatti fino a
1.041.427 SHU sulla
Scala Scoville. Coltivare in casa questa piccantissima varietà non è difficile: preferisce un clima caldo e umido, ma si tratta di una pianta molto produttiva. Incredibilmente fruttato, è delizioso per preparare il classico olio piccante o un insaporitore per carni grigliate. Ma non solo: vi sono
ricette con Naga Morich insolite e sfiziose, che vi permetterano di utilizzare i suoi frutti in cucina in maniera nuova.
Ricordate sempre di maneggiare questi peperoncini in ambienti ben areati, con l’ausilio di mascherina e guanti, e di tenerli lontani dalla portata dei bambini.
Tre sfiziose ricette con il Naga morich
Come cucinare il Naga Morich? Un peperoncino adatto ai palati più temerari e curiosi, che vi darà molta soddisfazione ai fornelli, aiutandovi ad aggiungere alla preparazione dei vostri piatti un tocco hot in più!
Pollo “indiavolato” al Naga Morich
Ecco una ricetta particolarmente facile e leggera, ma indubbiamente saporita. Per circa un chilo di
petto di pollo, vi occorreranno circa 10 grammi di olio extra vergine d’oliva e
un cucchiaino di Naga Morich che avrete precedentemente
essiccato e polverizzato. Potete aggiungere anche un mix di spezie a vostro piacere:
coriandolo, cumino, sesamo, e le vostre
piantine aromatiche preferite.
Tagliate il petto di pollo a bocconcini e fatelo rosolare in una padella antiaderente per qualche minuto. Aggiungete le spezie, le erbette, l’olio e, naturalmente, il vostro Naga Morich in polvere. Continuate a rimestare fino a raggiungere il livello di cottura che desiderate, aggiungendo, se serve, mezzo bicchiere d’acqua.
Visto? Niente di più semplice!
Crema di Naga Morich
Un’altra ricetta semplicissima e rapida è la crema di peperoncino, da realizzare con il Naga Morich e consumare subito, poiché non si presta a una lunga conservazione.
Questa crema è l’ideale per consumare in cucina i vostri peperoncini freschi, appena raccolti: una soddisfazione estrema per chi coltiva! Vi serviranno una dozzina di Naga Morich freschi, uno spicchio d’aglio, una manciata di
pomodorini freschi, e dell’olio extra vergine d’oliva q.b.
Lavate e asciugate con cura (ricordate sempre i guanti!) i peperoncini. Privateli dei semi e tagliateli a tocchetti o listarelle. Frullateli poi insieme agli altri ingredienti. Per un pizzico di freschezza in più, aggiungete qualche foglia di
basilico appena colta.
Abbinate questa crema di Naga Morich a formaggi e carni grigliate e ricordate: abbiate sempre a portata di mano del pane e del latte intero. Gli alimenti freschi e ricchi di lipidi vi aiuteranno a ridurre il bruciore sulla lingua!
Conserva di Naga Morich e Habanero
Ecco una preparazione davvero insolita, forse un po’ “azzardata” per i meno avvezzi, ma di sicuro impatto per chi ama i peperoncini piccanti. Una ricetta che abbina il dolce e il piccante, e che vede protagonisti due dei peperoncini più celebri: Naga Morich e
Habanero Chocolate.
Potrete preparare questa marmellata con i vostri peperoncini coltivati in casa e conservarla in vasetti sterilizzati. Ecco ciò che vi serve:
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circa 4 peperoni rossi e due gialli di media grandezza
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due grosse cipolle
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due bicchieri di vino rosso
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800 grammi di zucchero
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circa 300 grammi di habanero e 200 di Naga Morich
Sterilizzate i vasetti di vetro e preparate sia i peperoni che i peperoncini: lavateli, asciugateli, eliminatene i semi e tagliateli. Mondate poi la cipolla e fatela a pezzi grossi.
Fate cuocere tutto in tegame insieme al vino e allo zucchero, a fuoco lento, per circa un’ora.
Frullate poi il tutto fino a ottenere un composto liquido: fate cuocere nuovamente, fino a raggiungere la densità desiderata.
Quando la vostra conserva si sarà raffreddata, versatela dentro i vasetti sterilizzati e create, dopo averli chiusi ermeticamente, il sotto vuoto, facendoli bollire ancora per circa 15 minuti.
Fate poi raffreddare ogni vasetto capovolto.
Siete pronti a stupire i vostri ospiti utilizzando i Naga Morich del vostro orto (o del vostro balcone) anche in cucina?