La lavanda è una meravigliosa pianta erbacea che si sviluppa in larghezza più che in altezza; resistente e dall'inconfondibile colore viola, questa profumata piantina può essere coltivata anche in casa. Ecco dunque i nostri consigli per la coltivazione della lavanda in vaso: assaporare il suo ottimo e freschissimo profumo direttamente sul vostro balcone sarà un'esperienza impareggiabile.
Trapianto della lavanda
La
lavanda è una piantina che
resiste molto bene sia al caldo che al freddo; trapiantatela in una zona
ben esposta al sole e ben ventilata. Se ne avete la possibilità, posizionatela accanto a un muretto per ripararla dalle correnti troppo forti. Scegliete un
terreno asciutto, leggero, non compatto e ben drenato e arricchitelo poi con del compost.
La varietà di
lavanda stoeaches ha delle caratteristiche colturali molto simili alla lavanda tradizionale, ma è più delicata e dunque più adatta per le regioni con un clima più caldo e poco ventilato. I profumatissimi fiori di questa varietà si formano lungo le spighe fiorali e presentano in cima un piccolo ciuffo di bratee viola; bratee che resistono con forza anche dopo la caduta dei fiori. Un bellissimo esempio di bellezza e vigore!
Ricordate di scegliere dei vasi abbastanza alti, perché le radici possano attechire comodamente, e di riverstirne il fondo con dell'argilla espansa.
Coltivazione in vaso della lavanda
Questa piantina non ha bisogno di molta acqua; come molte altre
aromatiche, teme i ristagni, nocivi per la sua salute. Annaffiate dunque con parsimonia, ma in maniera regolare durante il suo primo anno di vita, e assicuratevi che il terreno resti asciutto.
Il periodo di fioritura della lavanda si protrae per tutta l'estate, da giugno fino ad agosto inoltrato, regalando uno spattacolo per vista e olfatto.
Durante la stagione vegetativa, in piena primavera, concimate il terreno per facilitare lo sviluppo delle parti aeree: la fioritura successiva sarà ancora più ricca.
Una buona pacciamatura favorirà la crescita della lavanda. Nei periodi di eccessivo freddo, sarà conveniente riparare la vostra lavanda in vaso mettendola dentro casa: il suo fresco profumo sarà un toccasana per l'ambiente domestico.
Raccolta e utilizzo della lavanda
La potatura della lavanda coincide con la raccolta dei suoi fiori. Effettuatela con delle forbici e abbiate cura di non strappare parti della pianta. Se durante l'inverno la piantina avrà patito troppo freddo, attraverserà un periodo di inattività: in questo caso non potatela finché non nasceranno nuovi germogli alla base.
Sarà bene raccoglierla solo alla fine del periodo di fioritura: in questo modo la vità dei sui fiori sarà più lunga. Una volta raccolti, lasciateli essiccare al sole oppure appendeteli in casa, capovolti.
Questo fiore è l'elemento base di numerosi cosmetici, olii, creme, balsami e profumi per ambienti. Potrete riporre la lavanda essiccata in piccoli sacchetti di stoffa e conservarla dentro armadi e cassetti: profumerà piacevolmente la biancheria e i vestiti. Inoltre, la lavanda ha proprietà lenitive e antisettiche, ed è un repellente naturale per le zanzare.