Costa

Costa

formato piantina6 piantina/e, in Vaschetta

disponibilitaTrapiantabile dal 01/03 al 31/10

Dispo: ottima
Acquista quanto vuoi, la spedizione costa sempre 8 Euro!

Prezzo 3.74 iva inclusa

Quantità Vaschetta

La costa o bieta da costa è un ortaggio da foglia appartenente alla famiglia delle chenopodiaceae. Si tratta di un'ottima verdura da cucinare cotta, ricca di vitamine e di ferro che si coltiva facilmente nell'orto e si raccoglie tagliando le foglie. Le biete coltivate (beta vulgaris) sono solitamente a costa bianca con foglie verdi, ma ci sono varietà anche a costa rossa come la bietola feurio e persino a costa gialla. Le bietole da coste sono strette parenti della barbabietola, ma non formano la radice alla base e si coltivano solamente per coste e foglie. Scopri con noi come coltivare la costa in orto e vaso, a farla crescere sana e rigogliosa senza prendere malattie e come cucinare la costa per utilizzarla in cucina.
 

Costa, la coltivazione in orto

Le biete da costa sono verdure che non amano gli eccessi, stanno benissimo con il clima temperato e soffrono il gelo. D’estate se c’è troppo caldo meglio correre ai ripari cercando di metterle all’ombra.
Si tratta di ortaggi in grado di produrre su qualsiasi tipo di terreno e richiedono una buona presenza di sostanza organica. Temono i ristagni idrici. Per la concimazione della bieta va bene una normale concimazione di fondo, essendo interessati alla parte verde della pianta molto bene una ricchezza di azoto.
Come per molte piante da orto la bieta da costa è una verdura che deve esser sarchiata, da un lato serve ad eliminare le erbacce, dall’altro si ossigena il terreno e si evita che formi una crosta compatta. Ti consigliamo di utilizzare la tecnica della pacciamatura (con paglia o con telo) per evitare di dover fare questa operazione.
Per quanto riguarda le annaffiature le coste richiedono un buon apporto idrico. Occorre irrigare costantemente per avere coste carnose e foglie ben sviluppate. Il criterio da tenere è di cercare di bagnare spesso e poco, evitando di farlo nelle ore più calde e assolate. Lo abbiamo detto, ma è meglio ripeterlo: occhio ai ristagni!
Le biete si raccolgono staccando le foglie più esterne o tagliando tutta la pianta sopra il colletto se si vuole cogliere tutto.


Coste, la coltivazione in vaso

Essendo la costa un ortaggio che continua a ricacciare è ottimo negli orti domestici e si può coltivare facilmente anche sul balcone utilizzando le stesse attenzioni riservati alla coltivazione in campo.
Le piantine, una per vaso, vanno sistemate in vasi del diametro di 18-25 centimetri. Vanno interrate esattamente fino al colletto del pane di terra originale, avendo però l’attenzione di creare nel terreno una piccola conca che servirà per l’innaffiatura localizzata della piantina, nei primi giorni di crescita.
La terra va pressata senza esagerare attorno alla piantina, e subito dopo la conca ai piedi della pianta va riempita di acqua a temperatura ambiente in modo che la stessa, penetrando nel terreno, favorisca l’assestamento della terra attorno alle radici. Questa innaffiatura subito dopo l’interramento è indispensabile, tanto più se il trapianto viene fatto nei mesi caldi. In questo ultimo caso, inoltre, è buona norma fare i trapianti al tramonto.
Ricorda che la bieta a coste chiede molta acqua. Per ovviare a questo inconveniente è possibile coltivarla in una posizione non troppo soleggiata.


Coste, malattie e rimedi

Le coste possono crescere anche a mezzo sole, in tal caso però presta attenzione all’aggressione di iodio che si potrà combattere, non appena appare, eliminando le foglie colpite dalla muffa e spruzzando le altre con zolfo bagnabile.
Le coste, inoltre, possono essere attaccate dalle lumache che ne divorano le foglie rovinandone l’aspetto. Temono anche il grillo talpa, l’altica, le nottue e gli acari. Si tratta di una coltura non molto soggetta a malattie, possono tuttavia presentarsi malattie crittogame come marciume e ruggine. Se si pratica un’orticoltura biologica si può intervenire solo con il rame.
 

Costa verdura, le proprietà nutritive

Le coste sono una verdura particolarmente indicata per chi è a dieta, visto il basso contenuto calorico. Sono anche molto ricche di proprietà nutritive, in particolare di sali minerali e vitamine.
Oltre ad essere le regine della dieta, le coste si possono rivelare molto utili per alleviare gli inestetismi della pelle e per rinforzare i capelli. Questa verdura contiene infatti una discreta percentuale di biotina, una vitamina che favorisce la produzione di sebo da parte dei follicoli, mantenendo il cuoio capelluto in salute, oltre alla vitamina A e C che servono per dare lucentezza alla pelle. Il buon livello di luteina poi le rendono anche un alimento che fa bene alla vista. La luteina è, infatti, un antiossidante che può servire a prevenire o ritardare l’insorgere di malattie oculari legate all’avanzare dell’età.
Per chi è costretto a combattere la cellulite, un piatto di coste al giorno si può rivelare la soluzione giusta contro questo fastidioso inestetismo che colpisce la maggior parte delle donne. Le coste sono, infatti, molto ricche di acqua, per questo hanno un effetto diuretico e favoriscono l’espulsione delle sostanze tossiche e dei grassi in eccesso. Alto è anche il contenuto di fibre, utili in caso di stitichezza e intestino pigro, ma anche per chi soffre di diabete, visto che aiutano a regolare i livelli di glucosio nel sangue.


Coste ricette: come cucinare le coste

Metti le coste sul tagliere e incidile con un taglio a triangolo in modo da separare la foglia verde dalla costa bianca. A questo punto dai un taglio sulla punta del "triangolo" della costa bianca e tirala verso il lato opposto: questa operazione ti permetterà di eliminare i filamenti duri molto simili a quelli del sedano. Gira la costa e fai la stessa operazione anche dall'altro lato.
Ora prendi le foglie verdi e falle a pezzi con le mani, poi taglia le coste bianche a pezzetti. Lava tutto in acqua fredda più volte ed elimina i residui di terra, falle poi sgocciolare per bene.
Le coste verdure vanno consumate cotte. Il modo più comune di cuocerle è lessarle. Dato che le parti bianche e verdi hanno tempi di cottura diversi, vanno bollite separatamente. Non c'è un modo particolare di lessare le coste: basta portare a ebollizione abbondante acqua in pentola, salarla e immergere le foglie di bietola spezzettate per 1 minuto. Trascorso questo tempo, usa un mestolo forato e togli dall'acqua le foglie, passale sotto l'acqua fredda corrente: in questo modo conservino un bel colore verde brillante. Nella stessa acqua scotta anche le coste tagliate a pezzettoni per 5 minuti. Poi sgocciolale. Dopo averle lessate, puoi condirle con olio e limone per avere un contorno classico o saltarle in padella, alla romana, con aglio, acciughe e pomodori freschi; oppure tritarle e preparare una frittata, deliziosa calda o fredda.


Caratteristiche tecniche Costa

trapianto: da febbraio a marzo in serra; da aprile ad agosto in pieno campo
sesti d'impianto: 20 cm sulla fila, 30 cm tra le file
posizione: in pieno sole ma permette buone produzioni anche in zone parzialmente ombreggiate
altezza della pianta: 40cm
raccolta: da maggio a novembre. La raccolta delle foglie si effettua a scalare, recidendo con un coltello le foglie esterne della pianta
curiosità: La costa è una coltura che trae molto beneficio da concimazioni ricche di azoto e da abbondanti irrigazioni. Ciò consente di ottenere piante più produttive con foglie più tenere e carnose.

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