Finocchio selvatico

Finocchio selvatico

formato piantina1 piantina/e, in Vaso Ø 14 cm

disponibilitaTrapiantabile dal 01/03 al 31/07

Dispo: ottima
Acquista quanto vuoi, la spedizione costa sempre 8 Euro!

Prezzo 3.91 iva inclusa

Quantità Vaso Ø 14 cm

Il finocchio selvatico, conosciuto anche con il nome di finocchietto, fa parte della famiglia delle Umbelliferae. É una pianta erbacea perenne, aromatica, caratterizzata da un rizoma biancastro e da densi cespi di foglie, che compaiono in autunno inoltrato, di colore verde brillante. In estate, si originano fusti eretti, alti fino a 1,5 m, ramificati, che portano ombrelle di piccoli fiori gialli. I frutti sono acheni oblunghi, glabri, marcatamente costoluti. Tutte le parti della pianta emanano un intenso odore, prodotto da alcuni olî essenziali. È una pianta che si presta bene in molte ricette e che non dovrebbe mai mancare in un orto urbano o di campagna che si rispetti!


Finocchio selvatico, come si coltiva in orto

Nella coltivazione del finocchietto si possono mettere a dimora dalle 5 alle 8 piantine per ogni metro quadro. Basterà lasciare 25 centimetri di distanza tra le piante e 45 centimetri di spazio tra un solco e l’altro. È una pianta aromatica e richiede meno attenzioni rispetto ad altre piante nell’orto, ma attenzione a non dimenticartene!

L’angolo più asciutto e soleggiato del tuo orto è tutto ciò che ci vuole per mantenerlo in buona salute. Se messo a dimora quest’anno necessiterà di un po’ più di acqua, ma dovrai sempre attendere l’asciugatura del terreno prima di intervenire nuovamente. Se l’estate sarà particolarmente secca, meglio annaffiarlo qualche volta in più. Nelle stagioni più fredde il finocchio selvatico, se esposto in posizioni riparate, non richiede accorgimenti particolari, se non un’attenta protezione dal freddo nel caso di forti gelate. La protezione può consistere in un telo di tessuto non tessuto oppure di nylon, aperto sulla sommità per evitare la condensa.


Finocchio selvatico, come coltivarlo sul balcone

Il finocchietto richiede se possibile un’esposizione a sud. Nei periodi più caldi dell’estate però meglio spostarlo a mezz’ombra o riparlarlo con tende ombreggianti nelle ore più calde. Cerca di evitare i vasi di colore molto scuro, che favoriscono il surriscaldamento radicale nel caso di esposizione diretta ai raggi solari.

Nei mesi più freddi, in terrazzo o balcone, potremo mettere il nostro finocchietto nei punti più riparati del terrazzo, evitando le posizioni maggiormente sposte ai venti freddi. Dovremo prestare particolare attenzione all’irrigazione, per non rischiare di favorire l’insorgenza di marciumi a carico dell’apparato radicale. Questo significa ridurre drasticamente le annaffiature, intervenendo solo quando la pianta ha il terreno bene asciutto, in giornate non particolarmente fredde, bagnando nelle ore del mattino, con quantità moderate.


Finocchio selvatico, proprietà e valori nutrizionali

Il finocchio selvatico viene molto utilizzato non solo in cucina (in particolare le foglie fresche) ma anche e soprattutto per preparare tisana al finocchio selvatico dai notevoli effetti benefici o un infuso ai semi di finocchietto. Le proprietà del finocchio selvatico sono molte, tanto da essere una pianta già ampiamente utilizzata nell’antichità. Tra queste spiccano le proprietà stimolanti, digestive e antispasmodiche. Il suo uso è consigliato anche nei bambini molto piccoli, poiché agisce favorevolmente sui dolori addominali e sulle coliche di cui spesso è affetto il neonato nei primi mesi di vita.


Finocchio selvatico, che uso farne in cucina

Del finocchio selvatico si raccolgono: le foglie, i teneri germogli e i rami più giovani durante tutto il periodo di vegetazione. Ma soprattutto i semi, ricavati dalle ombrelle a maturazione completa nei mesi di settembre e ottobre e conservati in un barattolo di vetro. In cucina i semi del finocchietto, molto aromatici dal sapore pungente e leggermente piccante, sono spesso utilizzati per aromatizzare la salsiccia, il pane, la carne, le focacce, i biscotti, formaggi, liquori e diversi tipi di dolci. Invece il fogliame del finocchietto dall'aroma forte e intenso viene usato per aromatizzare minestre, pesce, legumi, salse di pomodoro e insalate miste. Il finocchio selvatico è insostituibile con le carni grasse e la porchetta.


Caratteristiche tecniche Finocchio selvatico

Pianta molto rustica e di facile coltivazione, predilige terreni aridi, in quanto teme i ristagni d'acqua, ma ricchi di sostanze nutritive.

I semi e i gambi  una volta essiccati rafforzano il loro aroma anziché perderlo.

I semi di finocchio si accompagnano bene a tutte le carni grasse, in particolare a quelle di maiale in quanto hanno la proprietà di renderle più digeribili. Si usano inoltre per aromatizzare l'acqua in cui si lessano le castagne e per profumare le olive nere. I semi, se masticati, combattono l'alito pesante; l'acqua del loro decotto calma gli occhi arrossati.

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