Basilico greco

Basilico greco

formato piantina1 piantina/e, in Vaso Ø 14 cm

disponibilitaTrapiantabile dal 01/04 al 30/06

Dispo: prenotabile
Acquista quanto vuoi, la spedizione costa sempre 8 Euro!

Prezzo 3.90 iva inclusa

Quantità Vaso Ø 14 cm


Caratteristiche tecniche Basilico greco

Il basilico greco è una particolare cultivar di basilico che si caratterizza per un aspetto davvero particolare che a colpo d'occhio difficilmente lo caratterizza come basilico. Le foglie sono di un colore verde chiaro, piccolissime e appuntite ed emanano un profumo particolarmente intenso; un'altra particolarità di questa varietà di basilico è proprio il modo in cui la pianta si sviluppa poiché, crescendo, presenta l'aspetto di un cespuglio che ricorda la forma di un palloncino.
 

Basilico greco: coltivazione 

Questa varietà presenta delle caratteristiche e dalle tecniche colturali identiche al comune basilico genovese e quindi, di conseguenza, possiamo dire che è una pianta aromatica abbastanza resistente che ben si adatta alla coltivazione in serra, in vaso o all'aria aperta.
 

Basilico greco: coltivazione in vaso

Il periodo ideale per il trapianto in vaso del basilico greco è quello a cavallo tra i mesi di marzo e di aprile, quando cioè le temperature cominciano a salire sensibilmente. In vaso il basilico è disponibile tutto l'anno ma bisogna fare particolare attenzione sotto due profili: proteggere la piantina dalle temperature rigide e mantenere il terreno ben drenato per evitare deleteri ristagni d'acqua.

Il vaso adatto deve essere capiente e in coccio per permettere all'apparato radicale di ossigenarsi in modo corretto al fine di evitare così la formazione di muffe.
 

Il terreno

Il terreno deve risultare, pur prestando la massima attenzione nell'evitare i ristagni d'acqua, abbastanza umido e deve essere inoltre ricco di sostanze organiche. Al terriccio di base vanno aggiunte della sabbia di fiume pulita e della torba, elementi che lo alleggeriranno migliorando le sue capacità drenanti, riducendo così il rischio di ristagni, pericolosi per l'apparato radicale.

Il basilico greco predilige quindi un terreno ben concimato, caratterizzato da un pH neutro, e ben drenato. Inoltre, per stimolare la continua produzione di foglie e mantenere una vegetazione tenera e aromatica, occorre cimare di frequente le infiorescenze della pianta del basilico greco, evitando che i fiori facciano i semi, circostanza che causa la perdita di aroma delle foglie che iniziano poi a seccarsi.
 

Esposizione al sole

Il basilico greco teme in particolare il freddo ed in effetti le temperature sotto i 10° C gli sono fatali. Sul balcone è preferibile collocarlo in una posizione ombreggiata con qualche ora di sole durante la giornata, possibilmente non nelle ore più calde in cui il sole diventa particolarmente aggressivo, dal momento che il sole risulta comunque un elemento essenziale per la crescita ottimale non solo del basilico greco, ma del basilico in generale.

Un piccolo trucco per migliorare le proprietà aromatiche del basilico greco è quello di coltivarlo riducendo leggermente l'esposizione al sole anche se la piantina ne risentirà sicuramente sotto il profilo della produttività.
 

Innaffiatura

Il basilico greco deve essere innaffiato di frequente, senza però esagerare con i quantitativi di acqua che potrebbero creare dei nocivi e pericolosi ristagni; prima di procedere con l'innaffiatura è infatti buona norma verificare sempre che il terreno sia asciutto o quanto meno non eccessivamente bagnato. Un consiglio è quello di innaffiare sempre dal basso ed evitare di bagnare le foglie che potrebbero anche bruciarsi.
 

Basilico greco: coltivazione nell'orto

Il periodo ideale per il trapianto nell'orto è invece quello che va dal mese di aprile in poi, fino ad agosto all'incirca, quando cioè le temperature diventano decisamente più calde, cioè tra i 20° e i 25°C anche se d'estate, quando cioè le temperature diventano eccessivamente alte, il basilico greco ha bisogno di più frequenti e abbondanti irrigazioni per riuscire a sopravvivere.

La scelta del terriccio da usare e le cure colturali per la coltivazione del basilico greco nell'orto sono esattamente le stesse di quella effettuata in vaso anche se è necessario prestare particolare attenzione agli sbalzi termici e all'eccessiva esposizione ai raggi solari; è quindi preferibile collocare la piantina di basilico greco in una posizione dell'orto in cui il sole non batte durante tutta la giornata.
 

Basilico greco: coltivazione indoor

La scelta del terriccio da usare e le cure colturali per la coltivazione indoor del basilico greco sono le stesse che ti abbiamo indicato per quella nell'orto. L'unica differenza è che, essendo coltivato all'interno in un ambiente tendenzialmente a temperatura controllata, la cura della piantina è decisamente più facile proprio perché non ci si deve preoccupare meno attentamente del possibile sbalzo termico e dell'eccessiva esposizione solare.

Il periodo ideale per il trapianto indoor del basilico greco è, come per quello in vaso, quello a cavallo tra i mesi di marzo e di aprile, quando cioè le temperature diventano più miti.
 

Basilico greco: controllo delle piante infestanti

Risulta inoltre di primaria importanza controllare la crescita delle erbe infestanti rimuovendole periodicamente al fine di evitare che "soffochino" la pianta di basilico greco.
 

Caratteristiche della piantina di Basilico greco

Il basilico greco si caratterizza per una forma del tutto particolare che ricorda molto verosimilmente un palloncino. È una piantina estremamente compatta e presenta delle foglie piccole che lo rendono proprio l'ideale per la coltivazione in vaso su terrazzi e balconi.
 

La raccolta del Basilico greco

Del basilico greco si consumano le foglie e il consiglio è quello di partire raccogliendo quelle più esterne per favorire nuova crescita centrale. Il momento più adatto per la raccolta sarebbe una giornata asciutta dopo che la rugiada si è asciugata ma prima dell'esposizione a tutto sole che fa evaporare gran parte degli oli essenziali che donano al basilico il suo aroma caratteristico. È inoltre preferibile effettuare una raccolta manuale foglia per foglia, staccando tutto il picciolo per evitare di staccare interi rametti.

Spesso in una stagione si riescono a realizzare più raccolte anche se, generalmente, la raccolta avviene da maggio a ottobre, con un picco nella produzione nel mese di settembre. Le foglie migliori saranno però quelle colte prima della fioritura che generalmente avviene durante l'estate.
 

Uso del Basilico greco

Il basilico greco viene utilizzato come piantina ornamentale proprio per il suo aspetto particolare ma anche per creare delle bellissime bordure in giardino lungo vialetti e aiuole anche quando non è ancora fiorito. Il suo aroma molto intenso lo rende inoltre molto versatile in cucina per guarnire numerosi piatti con un tocco di colore e per conferire loro una nota aromatica davvero unica e particolare.

Cogli l'occasione! Ordina la tua piantina di Basilico greco e mettiti alla prova. Aspettiamo le foto dei tuoi successi.

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