Che bello coltivare frutti di bosco…in città

del 08/09/2014

Il titolo, seppur con un tono ironico, dice la verità. Sapete che è possibile coltivare quelli che più comunemente conosciamo come piccoli frutti, o frutti di bosco, tranquillamente sul balcone di casa?
 
Ebbene sì. Mirtilli, lamponi, more, ribes, uva spina, per citarne alcuni, sviluppano il loro apparato radicale comodamente in un vaso, all’interno del quale, a differenza di un campo, abbiamo la possibilità di scegliere il terriccio più indicato e a loro favorevole.
 
Curiosità ancor più particolare è che possiamo scegliere quale piccolo frutto trapiantare a casa nostra, in base all’orientamento del balcone rispetto al sole. Un esempio? Ribes, lamponi, more, gradiscono temperature miti e sognano ad occhi aperti che voi li facciate crescere orientati a sud, dove potranno godere della massima esposizione solare giornaliera. Mentre il mirtillo non sarebbe altrettanto felice, lui ama temperature più fresche, e un terreno più acido (consigliato quello per acidofile, ndr), e quindi per regalargli un sorriso posizioniamolo su un balcone in direzione nord.
 
Battute a parte, i piccoli frutti crescono bene anche in uno spazio relativamente ridotto, l’importante è fornire il giusto sostegno: al mirtillo, con un tutore, al lampone e alle more che si comportano come una vite, con un piccolo traliccio che accompagni la piantina, mentre il ribes, che assume la forma di un piccolo cespuglietto, possiamo lasciarlo tranquillo.
 
Il periodo ottimale per farle entrare in famiglia è ottobre e, a differenza delle piante da frutto, non temono per nulla le gelate invernali. Nessun tipo di trattamento, sono piante resistenti che richiedono davvero poche attenzioni. Anche se, quello sì, di essere rimirate quando sono in fiore o quando mostrano i loro coloratissimi frutti, ne hanno tutto il diritto.
 
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